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Perché i poliziotti americani mangiano le ciambelle

Perché i poliziotti americani mangiano le ciambelle

Poliziotti americani e ciambelle. Si tratta di uno stereotipo così forte da essere famoso in tutto il mondo. Se ti sei mai chiesto perché i poliziotti americani mangiano le ciambelle, con questo articolo, la tua curiosità sarà finalmente soddisfatta.

“Nessuna professione è così strettamente identificata con il cibo come il lavoro di polizia lo è con le ciambelle” (New York Times)

La relazione tra le ciambelle (donuts) e poliziotti americani è iniziata molto tempo fa. E se all’inizio si trattava di un espediente con il tempo questo rapporto si è trasformato in un vero e proprio cliché che vede i poliziotti americani legati a doppio filo con le ciambelle.

Perché i poliziotti americani mangiano le ciambelle?

I poliziotti sono in servizio anche durante la notte mentre la maggior parte dei cittadini dorme e quasi tutte le attività commerciali sono chiuse. Prima che i minimarket delle stazioni di servizio diventassero comuni in America, non c’era molta scelta se si voleva fare una pausa per mettere qualcosa sotto i denti. C’era un tempo in cui, i ristoranti aperti tutta la notte e i fast food come non erano ancora presenti sulla scena metropolitana. Si stima che negli anni ’60 solo il 10% dei ristoranti negli Stati Uniti erano aperti tutta la notte.

La polizia in andava a piedi, prima che le auto della polizia diventassero comuni negli anni ’50.

Se durante il loro servizio gli agenti avevano bisogno di un posto dove ripararsi dal maltempo, di andare in bagno o semplicemente sedersi e riposarsi per un po‘, generalmente potevano scegliere tra negozi di ciambelle o tavole calde aperta tutta la notte in attesa di camionisti di passaggio.

Tuttavia, anche dopo che le auto della polizia divennero la norma, gli agenti spesso avevano bisogno di un tavolo tranquillo per compilare documenti, moduli e scrivere rapporti.

Altre volte, gli agenti volevano semplicemente starsene tranquilli e rilassarsi dopo uno stressante turno di lavoro e incontrarsi con altri poliziotti per discutere degli eventi della giornata.

I panifici venivano spesso presi di mira per le rapine perché erano gli unici negozi aperti di notte.

I panifici lavorano tutta la notte per avere una nuova infornata, anche di pasticcini, pronti per il mattino. Proprio il loro lavorare di notte li ha resi i principali bersagli dei rapinatori.

Le panetterie hanno quindi incoraggiato la presenza della polizia così da dissuadere i malintenzionati. Proprio per avere più presenza di polizia attorno al loro locale, spesso i panifici fornivano ciambelle e caffè gratis ai poliziotti. Alcune panetterie riservano addirittura dei posti speciali in cui gli agenti di polizia potevano riunirsi. Dopotutto, questo espediente era di gran lunga più economico che assumere vigilanza privata.

Le ciambelle fornivano uno spuntino facile ed economico sempre pronto.

Carboidrati e caffeina sono uno stimolante perfetto per darsi una carica durante le lunghe ore di lavoro. Di notte, in un locale c’è poca gente le ordinazioni arrivano presto. In più, anche se una chiamata improvvisa interrompeva la pausa, le ciambelle risultavano molto pratiche da portare via al volo.

Per tutti questi motivi, il rapporto poliziotto americano/ciambella sbocciò presto mantenendosi ben saldo nel corso degli anni.

La trasformazione in un cliché negativo

Ci ha pensato Hollywood a trasformare questo retaggio culturale in una caricatura dispregiativa. Ad ogni , questo stereotipo “poliziotti e ciambelle” è limitato principalmente agli Stati Uniti e al Canada, paesi dove le ciambelle sono più popolari. In altri paesi, i poliziotti potrebbero preferire le patatine fritte, come nel Regno Unito, o delle pizzette come qui in Italia.

Il cliché si è così radicato nella cultura d’oltreoceano che i manifestanti durante le rivolte hanno fatto penzolare ciambelle sugli ami delle canne da pesca per deridere le forze di polizia.

Poliziotti acquistano una pasticceria

Nel 2009, a Clare, cittadina nel Michigan di 3.300 abitanti, una storica pasticceria stava per chiudere. Così l’intera forza di polizia del posto, composta da nove membri, unì le proprie risorse e la rilevò.

I nuovi proprietari ribattezzarono la pasticceria Cops & Donuts e lo hanno trasformato in luogo di ritrovo aperto 24 ore su 24. La notizia di un negozio di ciambelle gestito da poliziotti si diffuse immediatamente in tutto lo stato.

Oggi, i clienti possono acquistare dei deliziosi Turni di Notte (trecce fritte), Teaser (riempiti di crema al limone) o un Informatore (una sorta di calzone con la pancetta). L’articolo più popolare tuttavia è la “Frittella Criminale” grande quanto un piatto.

Questa panetteria di Clare è diventata così popolare che accanto ad essa hanno aperto un negozio di souvenir dove le persone si mettono in fila solo per farsi una foto segnaletica. In inglese la foto segnaletica è chiamata “mug-shot” e la parola mug, vuol dire anche “tazza”. Un doppio senso che in italiano non può essere tradotto ma rimane facile da intuire (tazza di caffé, mug-shot).

I Poliziotti Americani farebbero di tutto per la loro ciambella

Nel 2001, un poliziotto di Albuquerque (si, proprio la città di Breaking Bad) ha ricevuto un richiamo per aver fatto atterrare un elicottero della polizia in un campo vuoto vicino a un negozio di ciambelle.

Il poliziotto e il pilota stavano tornando all’hangar alla fine del turno quando hanno deciso di fare prima una piccola sosta. Atterrando intorno alle 2:00 del mattino, il poliziotto ha comprato ciambelle da riportare a tutti al distretto. La sua gentilezza però gli è costata cara, ricevendo severe misure disciplinari.

Sempre il New York times ha scritto che effettivamente le pasticcerie e le panetterie hanno il tasso di rapine più basso.