Vita e Amore

Cosa succede al nostro corpo quando ci innamoriamo?

Cosa succede al nostro corpo quando ci innamoriamo

Se ti è già capitato di innamorarti, allora saprai riconoscenre i segni. Euforia, battito cardiaco accelerato e le farfalle nello stomaco sono il segno inequivocabile che è successo. Ti sei innamorato. Cosa succede al nostro corpo quando ci innamoriamo?

Generalmente, l’amore è visto come una questione di cuore 

Amore fa rima con cuore, ma la verità è che questo sentimento, sotto sotto, agisce anche su altre parti del tuo corpo. Tanto per cominciare, tutto inizia con complesse reazioni chimiche che avvengono nel cervello. Che tu sia un inguaribile romantico o qualcuno che ha voglia di capire l’amore, continua a leggere. In questo articolo andremo a svelare i misteri dell’amore!

La Scienza Dell’Amore

A differenza di quanto film, romanzi e tradizione ci insegnano, l’amara verità è che l’amore inizia nel cervello. Piccoli messaggeri chimici rilasciati dai neuroni sono responsabili di come ci sentiamo quando siamo innamorati.

Ci sono diversi ormoni responsabili delle varie fasi dell’amore. Secondo gli scienziati, l’amore può essere suddiviso in tre fasi: lussuria, attrazione e attaccamento, in base alle sostanze chimiche coinvolte.

Prima c’è la Lussuria

Questa primissima fase dell’innamoramento è mediata dagli ormoni associati alla riproduzione, il testosterone negli uomini e gli estrogeni nelle donne. Questo è semplicemente il desiderio naturale fondamentale degli esseri umani di accoppiarsi e riprodursi per proseguire la specie.

La fase successiva è l’attrazione

Qui le cose cominciano a farsi più serie. Sei così tanto coinvolto che non vorresti più separarti dall’altra persona. In questa fase siamo già oltre l’istinto primordiale dell’accoppiamento e altri due ormoni sono entrati in gioco.

Il primo è l’adrenalina, l’ormone responsabile della vigilanza. È per questo che il tuo cuore batte forte e i tuoi palmi diventano sudati ogni volta che vedi la persona che ti piace. Anche la dopamina, l’ormone della ricompensa e della gratificazione, viene rilasciata in abbondanza. Questo senso di appagamento e gratificazione ci porta a voler tornare dalla persona che ci interessa.

La fase finale è l’attaccamento

In questa fase si passa alla pianificazione di una vita insieme. L’ormone principale di questa fase è l’ossitocina, l’ormone delle coccole. L’ossitocina è così definita perché è coinvolta nelle relazioni sociali, nei legami affettivi e nell’interazione sociale positiva. La sua produzione aumenta durante momenti di intimità fisica, come gli abbracci, i baci e altri gesti affettuosi, contribuendo a creare una sensazione di calore e benessere emotivo

Cosa succede al nostro corpo quando ci innamoriamo?

Gli ormoni coinvolti nell’innamoramentio vengono rilasciati nel flusso sanguigno, innescando di conseguenza cambiamenti anche in altri organi distanti dal cervello.

Un ottimo primo esempio è che il cuore batte forte e le mani cominciano a sudare in risposta all’ormone della lotta o della fuga, l’adrenalina.

Si passa poi agli occhi, con le pupille che si dilatano quando guardi il tuo amore. In più, vedere il volto della persona che ci piace ci fa sentire bene stimolando i centri del piacere del cervello.

Darsi un tono …. di voce!

Parlando con la dolce metà, la tua voce potrebbe suonare in modo diverso. Di solito con un tono più alto.

Tuttavia, non tutti i cambiamenti che si verificano nel tuo corpo quando sei innamorato ti fanno sentire bene. Quella sensazione di malessere che provi allo stomaco quando sei lontano dal tuo partner è un ottimo esempio, poiché è causata da un aumento delle risposte allo stress.

Quandi si è felicemente innamorati (e ricambiati), l’amore fa bene alla salute. Gli scienziati hanno scoperto che l’amore può essere utile ad alleviare il dolore cronico, aiuta ad avere ossa forti e una vita più sana.

Al contrario, se l’amore si inasprisce, può letteralmente spezzarci il cuore. Si tratta di una condizione medica chiamata cardiomiopatia indotta da stress con sintomi che ricordano da vicino un attacco di cuore. Anche se può risolversi da sola, questa condizione potrebbe peggiorare portando a gravi complicazioni.

Come cambia l’amore romantico nel tempo?

Purtroppo per i romantici, quei giorni di amore intenso e palpitante non durano per sempre. Le cose sono destinate a cambiare con il passare del tempo, ma ciò non significa che sarai meno innamorato.

Proprio come il vino, l’amore migliora con l’età

Durante le prime fasi, la passione brucia più ardentemente e i sentimenti sono alle stelle. Questa è chiamata fase della luna di miele. Nel flusso sanguigno c’è un vero e proprio cocktail di ormoni, dall’adrenalina alla dopamina. Col passare del tempo, però, il fuoco dell’amore matura e progredisce verso la fase di combustione lenta. Ciò avviene dopo aver affrontato molteplici ostacoli e sfide della vita e magari, anche dopo aver superato qualche tempesta.

È proprio durante questa fase che potrai conoscere il tuo partner e comprendere meglio la sua personalità. E anche se potrà sembrare diverso dall’appassionata fase iniziale della luna di miele, non vuol dire che l’amore sia finito.

A questo punto gli ormoni dello stress sono tornati a livelli normali, ma i centri del piacere nel cervello rimangono attivi e sollecitati.

Amore platonico e amore romantico

L’amore platonico è ciò che proviamo per la nostra famiglia e gli amici più stretti. Naturalmente, il tuo amore per gli amici, la famiglia e persino per i tuoi animali domestici è molto diverso da quello che si prova per un compagno o una compagna.

L’amore può assumere varie forme, romantico o platonico, ma alla fine è pur sempre amore.

Ci sono alcune somiglianze tra l’amore romantico e quello platonico. Entrambi implicano ad esempio il prendersi cura di una persona. In entrambi i casi entra in gioco l’ossitocina, che ci regala anche una migliore salute mentale e fisica.

Sebbene questo si quello che succede al nostro corpo quando ci innamoriamo, l’amore restra comunque un sentimento molto complesso. Potremmo quindi esprimerlo in maniere differenti, alla luce delle esperienze personali che viviamo quotidianamente.