Curiosità

Cinque cose che non sapevi sul tuo ombelico

Ombelico

Quanti di voi pensano che la forma del proprio ombelico, sporgente o rientrato, abbia qualcosa a che fare con il modo in cui l’ostetrico ha tagliato e legato alla nascita il cordone ombelicale? Ebbene non è così! Ecco questa ed altre cinque cose che non sapevi sulla tua cicatrice natale.

Si dice ombelico o ombellico ?

Si dice “ombelico” con una sola elle o “ombellico” con due elle? Prima di cominciare a parlare di questo buco raggrinzito che abbiamo in pancia, sappiate che la forma corretta è ombelico, con una sola elle.

Cosa è l’ombelico ?

Il tuo ombelico è ciò che rimane di quello che una volta era il tuo cordone ombelicale. Un cordone ombelicale è paragonabile ad un tubicino che collegava te e tua madre e che ti forniva tutti i nutrienti e l’ossigeno necessario quando eri ancora nel grembo materno. Quando sei nato, il dottore ha tagliato il cordone ombelicale a un paio di centimetri dal tuo ventre e bloccando ciò che ne rimaneva.

Una volta tagliato e bloccato, il piccolo tratto di cordone ombelicale che rimane si asciuga e cade nel giro di una settimana. Quando il cordone ormai secco cade, rimane l’ombelico. La forma e le dimensioni dell’ombelico dipendono interamente dal modo in cui la tua pancia guarisce dopo che il cordone è caduto. Se hai un ombelico sporgente, allora è probabile che sia dovuto a una lieve ernia ombelicale o a una leggera infezione del sito. Circa il 90% percento delle persone ha invece un ombellico rientrato.

1 – Cosa c’è dentro un ombelico?

Dovete sapere che gli ombelichi ospitano una sorprendente varietà di batteri. Nel 2011 alla North Carolina State University, un team di giovani ricercatori, utilizzando il sequenziamento dell’RNA, è riuscito ad identificare 2.368 diverse specie di batteri negli ombelichi di 60 volontari.

Sebbene otto specie di batteri dominassero il microbioma dell’ombelico, rappresentando il 45% della popolazione totale, rimaneva ancora un’incredibile diversità tra gli abitanti. Oltre ai batteri, nell’ombelico sono state individuate anche due specie di archaea, strutture biochimiche che si trovano spesso in ambienti estremi e non precedentemente rilevato sulla pelle umana. Tuttavia i ricercatori tengono a precisare che l’individuo “ha dichiarato di non aver fatto la doccia o il bagno per diversi anni“.

2 – Cosa c’è dietro il tuo ombelico?

Proprio perché questa piccola cicatrice è un residuo del cordone ombelicale esterno, devono esserci anche tracce di connessione prenatale interna con il corpo di tua madre.

Sappiamo che lo scopo del cordone ombelicale è fondamentalmente quello di far circolare il sangue ricco di nutrienti e ossigeno della madre dentro e fuori il feto in crescita. Per fare ciò, il cordone ombelicale contiene due tipi di linee: una vena ombelicale che porta il sangue al bambino; e due arterie ombelicali che trasportano i rifiuti e l’anidride carbonica dal bambino alla madre, che può poi smaltirli.

All’interno del feto in crescita, quelle vene e arterie ombelicali si collegano al sistema circolatorio, al fegato e alla vescica. Quando il bambino nasce, il cordone ombelicale viene tagliato. A quel punto, anche le sezioni interne delle vene e delle arterie ombelicali si seccano e si induriscono in una specie di legamento. Ma quei legamenti sono ancora attaccati all’interno dell’ombelico.

Uno dei legamenti collega e divide in due il fegato. Un altro si estende nel bacino dove parti di esso possono ancora funzionare come parte del sistema circolatorio vicino alla vescica. In alcuni bambini, l’arteria rudimentale che va dalla vescica all’ombelico non si chiude completamente e l’urina fuoriesce dall’ombelico. Un semplice intervento chirurgico può richiuderlo.

3 – Le pance pelose attirano i pelucchi all’interno dell’ombelico

Si. Qualcuno si è posto il problema. Nel 2002, uno scienziato e personaggio radiofonico australiano di nome Karl Kruszelnicki, conosciuto come Dr. Karl, decise di scoprire esattamente da dove provenga la lanuggine dell’ombelico e perché alcune persone ne siano afflitte più di altre.

Il dottor Karl ha condotto un sondaggio online, proprio come il nostro, in cui ha chiesto alle persone se avevano pelucchi all’ombelico, di che colore fosse e altri dettagli sulla loro pelle e sul loro corpo. Al sondaggio hanno risposto 4.799 persone e così il Dr. Karl è stato in grado di effettuare alcune correlazioni. Gli uomini anziani moderatamente in sovrappeso con la pancia pelosa avevano maggiori probabilità di avere lanuggine dell’ombelico.

A quanto pare, i peli sulla pancia intrappolano pezzetti di fibra di cotone dai vestiti, e i movimenti dei vestiti sopra i peli incanalano le fibre verso l’ombelico. Quando i volontari si sono rasati i peli attorno all’ombelico, il 40% ha notato che la lanugine era scomparsa.

Il dottor Karl è stato l’orgoglioso destinatario del premio Ig Nobel 2002 per la sua ricerca. Si tratta di un premio assegnato ogni anno per “risultati che prima fanno ridere le persone e poi le fanno riflettere”.

4 – Alcune persone non ce l’hanno

Tutti i mammiferi placentari hanno questa piccola cicatrice sulla pancia. Anche cani e gatti e balene beluga, hanno i loro ombelichi, anche se spesso è più difficile notarli sugli animali. Eppure, stranamente, non tutti gli esseri umani hanno l’ombelico.

La top model Karolina Kurkova è una di queste persone. Non vedrai quasi mai una foto della pancia senza ombelico di Kurkova perché i redattori della rivista photoshoppano in un ombelico sostitutivo in modo che la gente non pensi che sia un alieno. Ma gli screenshot delle sfilate che mostrano l’ombelico rivelano una leggera rientranza dove dovrebbe essere il normale ombelico.

Nessuno nasce senza cordone ombelicale, quindi tutti dovremmo avere l’ombelico

Alcuni bambini, però nascono con problemi come ernie ombelicali o con una condizione più grave chiamata gastroschisi, in cui l’intestino di un bambino sporge da un punto della parete addominale. Queste condizioni possono essere facilmente corrette chirurgicamente, ma la cicatrice risultante non assomiglia molto a un ombelico.

5 – È il migliore amico del tuo chirurgo

Nel campo della chirurgia non invasiva, più chirurghi eseguono procedure importanti senza provocare brutte cicatrici passando proprio attraverso l’ombelico.

La chirurgia laparoscopica è un tipo di procedura chirurgica minimamente invasiva in cui i chirurghi eseguono una piccola incisione nell’ombelico e inseriscono un laparoscopio, uno strumento simile a un telescopio con una luce all’estremità che consente ai medici di vedere cosa sta succedendo all’interno dell’intestino senza praticare una grande incisione. In una tipica procedura laparoscopica, vengono praticate una o più piccole incisioni aggiuntive per asportare e rimuovere il tessuto interessato.

La chirurgia laparoscopica sta evolvendo per diventare a porta singola. Con questa procedura sia il laparoscopio che gli strumenti chirurgici flessibili vengono inseriti attraverso una speciale via d’accesso ricavata con una singola incisione nell’ombelico. Non solo le cicatrici risulteranno appena visibili, ma una singola incisione accorcia anche i tempi di recupero e riduce il rischio di infezione.