Se pensate che la moka sia utile solamente a preparare il caffè, potreste sorprendervi nello scoprire gli usi alternativi.
Per tutti gli amanti della cara e vecchia moka, o per chi ha abbandonato questo strumento in qualche angolo remoto della cucina, può tornare utile sapere che i suoi usi sono in realtà molteplici. Ebbene sì, la caffettiera può essere utilizzata per funzioni che vanno ben oltre la preparazione del caffè, sebbene il suo meccanismo in realtà sia molto simile.
Come sappiamo, la moka è un piccolo capolavoro di ingegneria domestica che, con un processo relativmente semplice, riesce a trasformare l’acqua e il caffè in una delle bevande più amate al mondo. Tutto parte dalla base, dove si mette l’acqua. Quando si accende il fornello, il calore fa salire la temperatura dell’acqua, trasformandola in vapore. Questo crea a sua volta una pressione che spinge l’acqua verso l’alto, attraverso il filtro pieno di caffè macinato.
A questo punto, l’acqua calda passa attraverso il caffè, estraendo gli oli essenziali e i sapori che danno al caffè quel gusto intenso e aromatico che conosciamo. A quel punto, il caffè filtrato continua a salire fino a raggiungere la parte superiore della moka, dove viene raccolto. Questo meccanismo è molto a noti, ma quello che spesso viene ignorato è che lo stesso procedimento può avvenire con altri ingredienti.
La moka, oltre a essere la regina del caffè, può trasformarsi in uno strumento sorprendente per preparare non solo bevande aromatiche, ma anche deliziosi brodi e tisane. Ebbene sì, per quanto possa suonare strano, il meccanismo è molto simile, sebbene il risultato diverso. Come fare?
Per realizzare un brodo di verdura, è possibile utilizzare la moka, sebbene sia limitata nelle porzioni. In questo caso il filtro, solitamente riempito con il caffè, va colmato con verdure essiccate e sminuzzate. Si può spaziare dalle carote al sedano, passando per le cipolle e pomodori, ricordandosi di aggiungere un pizzico di sale grosso.
Riempita la base della moka con acqua, la macchina verrà messa sul fuoco. Durante il riscaldamento, il vapore estrarrà i sapori delle verdure, producendo un brodo leggero e aromatico, adatto a preparazioni rapide o come base per ulteriori piatti.
Inoltre, un brodo ricco di sapore può essere ottenuto sostituendo le verdure con funghi secchi. Il processo è simile: riempiendo il filtro con i funghi e aggiungendo acqua nella base della moka, si otterrà un brodo di funghi intenso e aromatico, perfetto per risotti, zuppe o da gustare da solo.
La moka si presta anche alla preparazione di tisane. In questo caso, il filtro viene riempito con fiori in polvere o germogli essiccati, come camomilla, lavanda, menta, zenzero e limone secco. Con la moka riempita d’acqua e posta sul fuoco, il vapore passerà attraverso le erbe, creando una tisana concentrata e pronta da gustare. Il risultato è sorprendente poiché garantisce il sapore della tisana e soddisfa il desiderio di chi non ama gli infusi in busta. In tutto questo, utilizzare la moka per gli infusi semplifica il passaggio della filtratura. Che dire, da provare assolutamente!
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