M.Night Shyamalan stupisce tutti con un thriller al contrario, Trap è un film che ha stupito per il suo modo di presentarsi.
Uscito nelle sale questa settimana è un film scritto e prodotto dallo stesso regista indiano che regala attimi di tensione.
Il film dura 105 minuti e vede come protagonista Josh Hartnett accompagnato nel cast da Ariel Donoghue, Saleka, Hayley Mills, Alison Pill, Jonathan Langdon, Mark Bacolcol, Marnie McPhail e molti altri ancora. Straordinaria e introspettiva è la fotografia curata da Sayombhu Mukdeeprom con montaggio di Noemi Preiswerk e musiche di Herdis Stefansdottir.
Il film racconta la storia di Cooper un vigile del fuoco che porta la figlia al concerto della sua star preferita, Lady Raven. Non sa però che in realtà l’evento è stato unicamente organizzato per mettere in trappola il famoso serial killer che sta sconvolgendo il paese, noto come “il macellaio”. Scopriremo quasi subito che Cooper è l’assassino e questi le proverà tutte per cercare di uscire da questo labirinto con grande personalità e anche un briciolo di astuzia malata.
Il film era stato annunciato nell’ottobre del 2022 per l’aprile del 2024. Le riprese si sono svolte a Missisauga tra il 16 ottobre e l’8 dicembre del 2023. Il primissimo trailer è uscito invece il 18 aprile del 2024, il secondo il 1° luglio seguente. Nelle sale italiane è arrivato il 7 agosto del 2024 mentre in America il 2 agosto. Andiamo a scoprire qualcosa in più su questa pellicola.
Trap, un thriller diverso dal solito
Trap è un thriller molto differente dal solito, visto che già nelle prime sequenze scopriamo chi è il killer. Siamo noi a saperlo e nessun altro oltre ovviamente al protagonista che inizia un viaggio dentro sé stesso per cercare di uscire da un labirinto, mantenendo comunque la calma e riuscendo a essere il più lucido possibile.
Ne esce un film enigmatico che fino all’ultima inquadratura, e anche oltre i titoli di coda, ha qualcosa da nascondere e da rivelarci. Non possiamo che renderci conto di trovarci di fronte a un qualcosa di costruito bene, in maniera intelligente e con grande profondità anche nello studio delle varie dinamiche.
Gli spunti sono infiniti perché si passa dalla malattia mentale, all’eccessiva divinizzazione delle star, ai social visti come mezzo utile per salvare vite. Un turbinio di espressioni che riescono a regalare spunti interessanti e che coinvolgono diversi personaggi. Con Josh che è di sicuro protagonista ammaliante e molto intelligente.
