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Storia, Fatti e Curiosità sulle bacchette per afferrare il cibo

da dove arrivano? E come si sono diffuse in asia? Ecco dunque alcuni fatti e curiosità legate alle bacchette per afferrare il cibo.

Quando andiamo a mangiare nei ristoranti asiatici, sul tavolo, al posto delle solite posate troviamo le famose bacchette. Per qualcuno sono strumenti facilissimi da utilizzare, ma per altra gente risulta davvero impossibile. Tutti sappiamo che le bacchette per afferrare il cibo hanno origini asiatiche, ma di preciso da dove arrivano? E come si sono diffuse in asia? Ecco dunque alcuni fatti e curiosità legate alle bacchette per afferrare il cibo.

Storia, Fatti e Curiosità sulle bacchette per afferrare il cibo

Origini Cinesi

Le bacchette per afferrare il cibo che troviamo in tutti i ristoranti orientali, sono state inventate oltre 5.000 anni fa in Cina anche se inizialmente venivano utilizzate come semplici utensili da cucina. Probabilmente le primissime bacchette non erano nient’altro che sottili ramoscelli, molto utili per raccogliere cibo da una pentola. Tuttavia, quando la cucina cominciava ad evolversi, con un utilizzo più massiccio del fritto, allora le bacchette per afferrare il cibo hanno dovuto necessariamente conoscere una evoluzione.

Le rovine di Yin nella provincia di Henan

Le Rovine di Yin, situate nella provincia di Henan, in Cina ci hanno già regalato i primissimi esemplari di scrittura cinese. Nello stesso luogo, sono state trovate anche le prime bacchette di metallo conosciute. Si trattava di alcune bacchette trovate nelle tombe presenti nelle rovine e si pensa che le bacchette di metallo si resero necessarie per meglio maneggiare le pietanze poste all’interno di roventi pentole piene di acqua e olio.

Gli utilizzi delle bacchete per afferrare il cibo

È stato intorno al 400 d.C., che le persone hanno a mangiare con le bacchette. In quel periodo in Cina, a causa di un forte aumento demografico, cominciava a scarseggiare sia il cibo che la legna per cuinarlo. I cuochi quindi hanno cominciato a cambiare il loro modo di cucinare: il cibo tagliato a piccoli pezzi, si sarebbe cotto più velocemente riducendo il consumo di legna.

Il cibo di dimensioni ridotte rendeva inutili i coltelli e così si è fatta avanti l’idea di usare le bacchette proprio come posate.

Culture diverse, bacchette diverse

È probabile che il periodo di Confucio e dei suoi insegnamenti abbia regalato alle bacchette per afferrare il cibo una grande popolarità in Cina. Confucio sosteneva che i coltelli rimandavano a fatti di violenze e massacri e per questo erano banditi dalle tavole della gente. Per lo stesso motivo, si pensa che le bacchette cinesi siano smussate.

Nel 500 d.C., le bacchette sbarcarono anche in altri paesi asiatici come Giappone, Vietnam e Corea e ogni paese ha dato il suo piccolo contributo variando il design delle bacchette.

Inizialmente in Giappone, le bacchette venivano utilizzate solo per le cerimonie religiose.

In Giappone, le bacchette erano realizzate con un unico pezzo di bambù diviso in due pur mantenendo ancora unite le bacchette nella lloro parte superiore, così da renderle simili a pinzette. Inoltre, le bacchette riservate agli uomini erano circa due centimetri e mezzo più lunghe di quelle per le donne donne. In altri paesi si è provato a realizzare le bacchette con materiali alternativi come giada, avorio, ottone e corallo.

Credenze sulle bacchette per afferrare il cibo

Nell’era dinastica cinese, per capire se il cibo fosse avvelenato era pratica comune utilizzare bacchette d’argento. La teoria era che le bacchette sarebbero diventate nere se il cibo fosse avvelenato. Naturalmente non era un metodo di cui fidarsi ciecamente. L’argento non cambia colore a contatto con il cianuro o l’arsenico, ma può reagire se esposto all’idrogeno solforato che però è presente nell’aglio, nella cipolla e nelle uova marce.

Ci sono culture asiatiche credono che a causa di un ritardo perderai un aereo o una nave se usi un paio di bacchette irregolari. In corea si crede che più tieni le bacchette vicine alla punta, più a lungo rimarrai celibe.

L’Industria delle Bacchette per Afferrare il Cibo

Oggi, le bacchette per afferrare il cibo si trovano in tutto il mondo e sono ancora fedeli alle loro radici. Sebbene ogni Paese abbia adottato la propria versione delle bacchette per afferrare il cibo, circa l’80% della produzione arriva da Obama, in Giappone. A proposito di stili, le bacchette più famose sono le Wakasa Nuri-Bashi, delicatamente dipinte nella loro linghezza. Questo stile era presente già da prima del periodo Edo in Giappone.

Le bacchette per afferrare il cibo sono salutari

Quando si utilizzano le bacchette si utilizzano ben cinquanta muscoli del corpo e di conseguenza si pensa che usarle possa migliorare la memoria. La concentrazione e la precisione necessaria ad utilizzare le bacchette gioverebbe quindi al cervello.

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