Sorpresa carta spesa 500€: anche da single o senza figli potrai averla

Carta spesa da 500€, in arrivo una bella sorpresa per i cittadini: non spetta solo alle famiglie, ma anche a single e coppie. Le novità.

Negli ultimi anni il Governo per far fronte alla crisi economica e all’inflazione ha introdotto una serie di aiuti a favore die cittadini in difficoltà. Tra questi c’è anche la carta spesa del valore di 500 euro, conosciuta anche semplicemente come Carta ‘Dedicata a te’.

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Carta spesa 500€ in arrivo anche per single e coppie (Fonte: Ansa – Parestrano.it)

Di fatto, è una carta elettronica contenente un bonus da spendere in generi alimentari di prima necessità, rifornimento benzina, diesel, GPL, metano e abbonamenti per il trasporto pubblico.

In un primo momento sembrava fosse destinata solo ai nuclei famigliari, ma poi è stata concessa anche a single e coppie, sempre nel rispetto di determinati limiti di reddito. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Carta spesa 500€, splendide notizie in arrivo: non solo famiglie, ma anche single e coppie

La Carta ‘Dedicata a te’, come da programma, sarà distribuita a partire dal mese di settembre. Dallo scorso 19 agosto stanno di fatto uscendo le liste dei beneficiari elaborate dall’Inps e corrette e confermate dai singoli Comuni.

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Arriva la carta spesa anche per single e coppie (Parestrano.it)

Secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale del 4 giugno 2024, hanno diritto alla carta spesa del valore di 500 euro i nuclei familiari composti da almeno 3 persone, con un Isee massimo fino a 15 mila euro l’anno. Il decreto, però, parla anche di nuclei unipersonali e coppie, come previsto dall’art. 4 comma 3. “I Comuni […] attribuiscono le carte che eventualmente residuano dopo l’applicazione dei criteri sopra indicati, selezionando i beneficiari, nell’ambito dell’elenco predisposto, tra i nuclei familiari, anche unipersonali, in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni rinvenienti dai locali servizi sociali”.

La conferma sarebbe arrivata con la pubblicazione delle prime liste di beneficiari, in cui di fatto compaiono in coda anche nuclei familiari composti da meno di 3 persone. Ovviamente resta valido il requisito dell’Isee fino a 15 mila euro.

Sono invece esclusi coloro che sono già percettori “a) Assegno di inclusione; b) Reddito di cittadinanza; b1) Carta acquisti; b2) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale). Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di: c) Nuova assicurazione sociale per l’impiego – NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; d) Indennità di mobilità; e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; f) Cassa integrazione guadagni-CIG; g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato”.

Si ricorda infine che è concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari a 500 euro.

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