Se commetti questo errore vuol dire che hai le tasche bucate e nemmeno te ne accorgi: poni un freno subito

Avere le tasche bucate è un problema, specie se ci si rende conto a fatto compiuto di avere buttato i soldi. Ecco come correre ai ripari.

I soldi non sembrano bastare mai, di questo sembrano essersi resi conto un po’ tutti, sono tanti gli italiani che arrivano con l’acqua alla gola alla fine del mese e non riescono a gestire al meglio ogni situazione. Questo può accadere sempre più spesso anche a chi ha un lavoro e un guadagno sicuro, a causa dell’aumento indiscriminato dei prezzi che riguarda un ogni ambito, dagli alimentari alle bollette, per questo non si può che essere fortemente preoccupati se dovesse esserci una spesa imprevista.

A volte però i problemi possono essere ancora più gravi se non si sa amministrare al meglio il denaro che si ha, magari perché non si riesce a resistere alla tentazione di spendere quando si nota qualcosa che risulta essere di proprio gradimento. Fare shopping può essere piacevole e può aiutare l’umore, ma non certamente il proprio portafoglio. È bene quindi cercare di correre ai ripari prima che sia troppo tardi.

Hai le tasche bucate e non ti poni alcun freno? Ecco cosa non fare

Tutti noi siamo certamente consapevoli delle nostre potenzialità economiche, ma non è sempre così semplice resistere alle tentazioni che ci troviamo davanti in un negozio o anche solo semplicemente navigando sul web. Al termine di una brutta giornata possiamo infatti avere il desiderio di premiarci e di acquistare qualcosa che volevamo da tempo. Alla lunga, però, potrebbe non essere la scelta giusta se fatichiamo a portare a termine le spese a cui non ci si può sottrarre.

Rimediare se ci rendiamo conto di avere le tasche bucate non è comunque così impossibile. Warren Buffett, uno degli investitori di maggior successo al mondo, ha scelto di dare una serie di raccomandazioni che possono essere utili a tutti, in modo particolare a chi a volte è un po’ troppo scellerato.

È innanzitutto importante evitare il gioco d’azzardo, qualcosa che lui definisce “socialmente ripugnante“. Il riferimento non è ovviamente a chi compra ogni tanto un gratta e vinci, ma a chi ne fa una vera abitudine (tanti pensionati utilizzano gran parte della pensione in questo modo) senza riuscire a fermarsi mai.

Non si deve poi decidere di investire in qualcosa solo se ci attira perché risulta essere economico. Privilegiare la quantità alla qualità è deleterio, c’è il rischio di pagare di più nel lungo periodo.

Non ha molto senso nemmeno lasciarsi trascinare dalle spese inutili, vale un po’ per tutto, dalla tecnologia all’abbigliamento. Lui ha fatto suo un detto particolare: “Non risparmiare ciò che resta dopo aver speso, ma spendi ciò che resta dopo aver risparmiato“.

È allo stesso tempo sbagliato fare acquisti a prezzo pieno, molto meglio attendere un po’ per avere quello che si desidera ma a costi più bassi. È inutile anche comprare auto nuove, nonostante ci sia la voglia di sfoggiarla davanti a tutti. Le macchine sono infatti uno dei beni che perdono valore già all’uscita dal concessionario, meglio puntare su veicoli usati a prezzi bassi.

Non si dovrebbero mai sprecare le opportunità che possono esserci nella nostra vita per ottenere un guadagno aggiuntivo, sarebbe bene farlo sin da ragazzo. Se non dovessero esserci, ci si può mettere di impegno e crearle. Avere la carta di credito è utile, ma non deve essere considerata illimitata solo perché non abbiamo i contanti tra le mani. Usare le banconote permette di avere un’idea più chiara dei propri conti.

Se si nota qualcosa che è di proprio gradimento, è bene chiedersi se se ne ha bisogno o se semplicemente sia un desiderio. Infine, una raccomandazione che può sembrare scontata ma che non lo è: è sbagliato non investire in se stessi. L’investitore ha fatto sua quella che può essere definita “Formula Buffet”, ovvero andare a dormire ogni sera più intelligenti di quanto lo si fosse la mattina. Leggere può essere fondamentale, migliora la propria cultura e può permettere di acquisire nozioni che pososno rivelarsi determinanti.