Se c’è solo il conducente, deve tassativamente essere seduto davanti

Gira in queste ore sui social la foto di un estratto di articolo di giornale che sta sollevano l’ironia e la ricondivisione di molti.

Si può leggere: “Se c’è solo il conducente, deve tassativamente essere seduto davanti, dal lato del volante“

Conducente viaggio
E se c’è solo il conducente? (PareStrano.it)

Sarà forse andato di volta il cervello all’autore dell’articolo, al correttore di bozze, al grafico e a tanta altre gente li al giornale perché si potesse pubblicare qualcosa del genere? Evidentemente, no.

Si tratta infatti di un vero articolo pubblicato dal giornale SECOLO XIX, ma, leggendo estratti più ampi di questo, si può capire che l’articolo era costellato di frasi palesemente ironiche.

L’articolo, dal titolo “Le sedici regole per muoversi bene in città” è a firma del giornalista Enrico Musso ed è uscito nell’edizione di domenica 3 maggio 2020 del Secolo XIX.

In altre parti dello stesso si legge:

“Evitiamo di metterci le dita negli occhi, e anche di farcele mettere da un altro passeggero“

o ancora:

“Poiché i virologi ci ricordano che del virus non sanno ancora nulla, quindi nemmeno come si comporterà una volta arrivato a casa (nostra), togliamoci di dosso gli indumenti dove potrebbe trovarsi”

Sedici regole per muoversi in città nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Declinate da Enrico Musso, docente universitario ed esperto di mobilità, per aiutare i genovesi a orientarsi con le nuove regole. Sebbene si tratti di un “articolo serio” certamente non si tratta di strafalcioni o di ingenuità da parte del redattore.

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