Rotatoria all’italiana o europea: differenze e chi ha la precedenza nei due casi

Conoscere le regole delle rotatorie, sia all’italiana che all’europea, è fondamentale per contribuire a un traffico sicuro e ben gestito.

Le rotatorie sono elementi chiave nella gestione del traffico stradale, progettate per ridurre la congestione e migliorare la sicurezza. Per i neopatentati, però, comprendere le norme che regolano il transito in queste zone è uno degli aspetti più complessi. L’utilizzo delle rotonde varia infatti a seconda della tipologia e delle regole di precedenza adottate. Con l’evoluzione delle norme stradali, le rotatorie sono diventate una presenza costante nelle strade italiane, dove convivono modelli diversi.

differenza tra rotonda all'italiana e europea
Le rotatorie all’italiana e all’europea differiscono principalmente nelle regole di precedenza – parestrano.it

Una differenza che pochi automobilisti conoscono, ad esempio, è quella tra le rotatorie “all’italiana” e “all’europea”. Comprendere come funzionano queste varianti e quali sono le regole di precedenza in ciascuno dei due casi è essenziale per una guida sicura ed efficiente.

Differenze tra rotatoria all’italiana e all’europea: quali sono le regole da rispettare

La principale differenza tra le rotatorie all’italiana e quelle all’europea risiede nelle regole di precedenza. Fino a qualche anno fa, nel nostro paese erano diffuse principalmente le rotatorie all’italiana, in cui la precedenza viene data ai veicoli che si immettono nella rotatoria. Questo approccio si basa sul principio della precedenza a destra, dove i veicoli che entrano nella rotatoria hanno il diritto di passaggio, a meno che non siano presenti segnalazioni specifiche che indicano il contrario. Oggi, però, questo modello di rotonda è sempre meno diffuso.

regole delle rotonde all'italiana e all'europea
La segnaletica stradale è cruciale per indicare le regole di precedenza nelle diverse tipologie di rotatorie – parestrano.it

Al contrario, la rotatoria all’europea, ormai prevalente anche in Italia, prevede che i veicoli che circolano già all’interno della rotatoria abbiano la precedenza su quelli che stanno per entrare. Questo sistema è chiaramente indicato dalla segnaletica stradale, che spesso include un segnale di “dare precedenza” all’ingresso, accompagnato da una striscia di arresto sulla carreggiata.

Secondo diversi osservatori dell’andamento del traffico, l’adozione delle rotatorie all’europea in molte zone d’Italia ha contribuito a migliorare il flusso del traffico e la sicurezza stradale. La chiara definizione delle precedenze aiuta a evitare confusioni e incidenti, riducendo i tempi di attesa e migliorando la fluidità del traffico.

In ogni caso, quando ci si trova di fronte a una rotatoria non si dovrebbe mai abbassare la guardia e dare per scontato il sistema di precedenze: le rotatorie all’italiana, seppur meno comuni, possono ancora essere presenti in alcune aree, soprattutto in contesti urbani più datati, dove l’aggiornamento delle infrastrutture è meno frequente.

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