C’è una frase pronunciata dal fratello William che il duca di Sussex proprio non riesce a togliersi dalla memoria.
Non è un periodo facile per i Reali d’Inghilterra: la scoperta della malattia di Carlo e Kate si è aggiunta alla guerra fredda che da tempo divide la casa reale britannica. Una tensione sfociata in conflitto aperto dopo la decisione del 2020 da parte di Harry e Meghan di fare un passo indietro come membri senior della royal family.
Da allora i rapporti con la famiglia reale sono stati a dir poco tesi, in particolare tra Harry e William, l’erede al trono che non ha mai perdonato il fratello per il suo gesto. Attualmente i Sussex vivono in California con i figli Archie e Lilibet. C’è grande attesa intanto nel Regno Unito per la prossima uscita in versione paperback della controversa autobiografia di Harry, “Spare”, che il 22 ottobre approderà sugli scaffali americani e due giorni dopo su quelli del Regno Unito.
Proprio in “Spare” Harry ha rivelato la risposta gelida ricevuta da William nel momento in cui aveva cercato di spiegargli il proprio punto di vista, nel tentativo di appianare le divergenze e sistemare le cose una volta per tutte, senza avviare l’ennesima lite improduttiva.
Harry e quella frase di William che non gli riesce di dimenticare
Le pagine iniziali della biografia di Harry riportano uno scambio teso tra i due fratelli durante una conversazione in auto, avvenuta nei pressi del Royal Burial Ground. Il Duca di Sussex descrive la sensazione perturbante provata davanti al fratello, divenuto al tempo stesso familiare e estraneo nel corso di quella che più che una chiacchierata si era rivelata un duello.
«Sotto certi aspetti, lui era la mia immagine riflessa, sotto altri il mio opposto. Il mio amato fratello, la mia nemesi: com’era successo?», si chiede Harry che racconta di come, sentendosi sfinito e desideroso di andare a casa, si fosse reso conto di quanto il concetto stesso di casa per lui fosse diventato qualcosa di veramente complesso (« O forse lo era sempre stato├, aggiunge).
Sta di fatto che indicando i giardini, la città sullo sfondo e la nazione, Harry racconta di aver detto al fratello: «Willy, questa avrebbe dovuto essere la nostra casa. Avremmo dovuto vivere qui per il resto della vita». Il secondogenito della famiglia reale afferma di aver ricevuto questa risposta: «Tu te ne sei andato, Harold.». Il dialogo prosegue facendosi sempre più surreale: «Sì, e tu sai il perché.», replica Harry. «No», dice William. «Non lo sai?», insiste Harry. «Onestamente no», ribadisce il maggiore.
Il quarantunenne non fa mistero della sua incredulità per la frase pronunciata dal fratello e scrive di non essere riuscito a credere alle sue orecchie. Un conto era discutere sulle reciproche responsabilità o su come sarebbero potute andare le cose. Ma come era possibile che William «dicesse di non avere la minima idea del motivo per cui ero fuggito dal mio paese natale, il paese per cui avevo combattuto ed ero disposto a morire, la mia madrepatria? Una frase sconcertante».
