Le storie di alcuni detenuti, che continuano a catturare l’immaginazione del pubblico, contribuirono a fare di Alcatraz una leggenda.
La prigione di Alcatraz, situata su un’isola a due chilometri da San Francisco, è una delle strutture carcerarie più famose al mondo. Costruita come fortificazione militare nella metà del XIX secolo, venne successivamente trasformata in un penitenziario federale di massima sicurezza nel 1934. La posizione isolata e le acque gelide e turbolente della Baia di San Francisco la rendevano ideale per ospitare detenuti considerati particolarmente pericolosi o difficili da gestire.
Durante il suo periodo di attività come carcere federale, Alcatraz divenne un simbolo di inaccessibilità e rigore. La struttura, soprannominata “The Rock”, fu progettata per rendere impossibile ogni tentativo di fuga. Nonostante ciò, la prigione fu teatro di numerosi tentativi di evasione, alcuni dei quali divennero leggendari e ispirarono film e libri.
Le storie dei prigionieri di Alcatraz: dai gangster degli anni ’30 ai più pericolosi assassini
Uno dei primi detenuti di Alcatraz fu un nome che non ha bisogno di particolari presentazioni: Al Capone. Noto boss della mafia di Chicago, fu arrestato dalla polizia americana per evasione fiscale. Durante la sua permanenza ad Alcatraz, il suo potere e la sua influenza furono drasticamente limitati, facendolo diventare uno dei prigionieri più noti della storia.
In quegli stessi anni si trovava nel carcere anche Alvin Karpis, uno dei criminali più pericolosi del suo tempo, fu l’unico a scontare più di 25 anni ad Alcatraz. Famoso per essere uno dei membri della famigerata “Barker Gang”, Karpis fu coinvolto in una serie di crimini violenti, tra cui sequestri e rapine. Un altro membro della “Barker Gang”, Arthur R. “Doc” Barker, fu incarcerato ad Alcatraz per i suoi numerosi crimini. Tentò di fuggire dalla prigione, ma il suo tentativo fallì e venne ucciso durante la fuga.
Altri nomi famosi sono quelli di Bumpy Johnson, celebre gangster di Harlem, Morton Sobell, condannato per spionaggio durante la Guerra Fredda, James “Whitey” Bulger e Roy Gardner, rapinatore di treni e banche.
Tra le storie più curiose troviamo quella di George R. Kelly, conosciuto come “Machine Gun Kelly“, fu uno dei criminali più temuti negli anni ’30 per le sue rapine a mano armata. La sua incarcerazione ad Alcatraz rappresentò un punto di svolta nella sua vita, trasformandolo in un detenuto modello.
Si sente spesso parlare anche di Robert Stroud, conosciuto come “L’Ornitologo di Alcatraz“, trascorse oltre 40 anni in isolamento. Diventò famoso per i suoi studi sugli uccelli, scrivendo diversi libri mentre era incarcerato. Frank Lee Morris fu invece il protagonista di uno dei tentativi di fuga più leggendari di Alcatraz. Insieme ai fratelli Anglin, scavò un tunnel per evadere dalla prigione. La loro fuga non fu mai confermata, e non si seppe mai che fine avessero fatto.