Prelievo bancomat clienti Intesa: costa 5€ in questi casi, evita sempre

Intesa Sanpaolo mette a disposizione diverse vie per poter prelevare senza costi aggiuntivi. Tuttavia, in alcuni casi le commissioni possono raggiungere i 5 euro.

Fondata nel 2007, Intesa Sanpaolo si è affermata negli anni come il principale istituto bancario del Paese. Il Gruppo conta oltre 13 milioni di clienti, ai quali offre una serie di servizi e agevolazioni che l’hanno reso il numero uno in Italia. Sono diverse le soluzioni messe a disposizione degli utenti che non prevedono costi aggiuntivi per quanto riguarda il prelievo di contanti presso gli sportelli, eppure ci sono anche casi in cui le commissioni possono essere particolarmente alte.

In quali casi i prelievi per clienti Intesa arrivano a 5 euro
Ci sono casi in cui il prelievo di contanti per i clienti Intesa può raggiungere i 5 euro: ecco quando – parestrano.it

I clienti di Intesa Sanpaolo hanno la possibilità di effettuare prelievi in modo gratuito presso tutti i bancomat che fanno parte del Gruppo. Tra questi, rientrano gli istituti che sono stati incorporati come IWBank e UBI Banca. Inoltre, sono presenti numerosi esercizi che risultano convenzionati con Intesa, grazie allo sviluppo del servizio di Mooney: edicole, supermercati e tabaccai consentono di prelevare fino ad un massimo di 250 euro al giorno senza dover pagare alcun costo extra.

Ci sono poi casi in cui il Gruppo, sfruttando gli accordi presi con banche estere, permette ai clienti di godere di alcuni vantaggi anche fuori dall’Italia: negli istituti coinvolti, è possibile eseguire prelievi gratis, oppure beneficiare di riduzioni sui costi. Le vie per risparmiare sulle commissioni, insomma, sono tante. Tuttavia, i clienti potrebbero trovarsi a dover spendere fino a 5 euro per ritirare contanti al bancomat.

Intesa Sanpaolo, quando evitare il prelievo di contanti: in questi casi le commissioni sono più alte

In quali casi le commissioni potrebbero raggiungere cifre particolarmente elevate? In genere, il pagamento corrispondente al prelievo di contanti presso sportelli di banche italiane non affini al Gruppo Intesa Sanpaolo è di circa 2 euro. Questo potrebbe essere soggetto a variazioni a seconda della tipologia di carta usata o del contratto del proprio conto corrente. La situazione cambia all’estero, dove le commissioni possono salire arrivando a 5 euro per ciascuna transizione.

Quali sono le commissioni di Intesa per i prelievi all'estero
Per i prelievi all’estero dei clienti Intesa le commissioni possono arrivare a 5 euro – parestrano.it

Alla cifra fissa dell’istituto, inoltre, si somma una percentuale che di solito si aggira intorno al 2% dell’importo che viene ritirato: si tratta degli interessi previsti in quanto il prelievo viene considerato al pari di un anticipo del denaro. Le commissioni più alte spettano ai possessori di carte di debito e di credito. Alla luce di tutto ciò, si consiglia quindi di ridurre il più possibile il ricorso al bancomat per prelevare contanti, limitandosi ad usarlo solo se strettamente necessario.

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