I piercing oggi sono una cosa comune, quasi tutti li hanno e di sicuro riescono a colpire per nuove forme, colori o quant’altro. Ma quali sono le loro origini?
La storia di questi speciali orecchini viene da molto lontano e oggi vogliamo raccontarvi alcuni singolari e interessanti episodi in merito.
Pensate che i primi in assoluto risalgono a 11mila anni fa con ritrovamenti dalla Turchia per fori sotto il labbro e nelle orecchie per scopi all’epoca rituali. Erano fatti di selce, pietra serpentina, ossidiana, rame nativo o anche erano dei semplici sassi che venivano modificati. Sono stati ritrovati in una serie di tombe del Neolitico della Turchia sud-orientale a Boncuklu Tarla nella provincia di Mardin.
Come riportato da Focus i ricercatori spiegano: “L’idea era quella di rompere le barriere della pelle, entrare nelle cartilagini o nella carne sotto il labbro creava di fatto un ponte che colmava il divario tra il sé esterno, quello sociale, e un sé intimo. Assieme all’inflizione deliberata del dolore, il piercing aveva certamente un significato per la strutturazione delle identità nelle prime comunità umane sedentarie”.
Ma andiamo ad approfondire qualcosa di più in questo senso.
Piercing e tendenze
Nel passato i piercing rappresentavano una modificazione permanente del corpo per la quale serviva l’accettazione intima di una vera e propria identità religiosa. Una cosa che oggi sembrerebbe strana e impossibile da capire, ma che affonda radici in qualcosa di incredibilmente particolare e diverso da come si possa pensare ora.
Oggi invece i piercing, quasi in tutto il mondo anche se non ovunque, hanno raggiunto l’idea di oggetto per l’abbellimento estetico o anche semplicemente una rappresentazione simbolica di quanto accaduto. Nel corso del tempo dunque le cose sono cambiate, ma non del tutto, creando dubbi, insicurezze e anche un po’ di titubanza di fronte a delle scelte.
Ancora oggi, soprattutto nei paesi del terzo mondo, esistono rituali che legano le modificazioni corporee a simboli religiosi. Ma sono cose che non riguardano solo le civiltà arretrate, perché basta pensare a quanto accade nel mondo ebreo per renderci conto che ancora oggi il simbolismo è forte in alcune religioni. E sebbene alcune situazioni siano, nella normale evoluzione dei fatti, cambiate, oggi ci troviamo a dover fare i conti con un mondo differente rispetto a quello del passato anche se in questo ci affonda le radici.