Perché è importante restare immobili quando i pesciolini a riva mordono gambe e piedi

Ecco perché possiamo restare fermi quando i pesciolini al mare arrivano a morderci gambe e piedi. C’è un motivo ben preciso.

Mai successo di mettere i piedi in acqua al mare e di accorgersi di un fastidioso pizzicore a mezza via tra il fastidio e il solletico? Ecco, quel fastidio è provocato da una serie di pesciolini impegnati a mordere le nostre estremità. Il dubbio che sorge spontaneo riguarda la loro pericolosità: sono innocui o pericolosi questi pesci?

Non muoversi quando i pesciolini al mare ci mordono i piedi
I pesciolini ci mordono i piedi? Possiamo rimanere immobili – parestrano.it

È chiaro che non si tratta dei famigerati pesci assassini noti come piranha. Anche perché, è di immediata evidenza, la loro presenza in acqua avrebbe procurato ai nostri piedi qualcosa di ben più serio di un lieve fastidio. Niente paura dunque: parliamo di pesciolini appartenenti a diverse specie, soprattutto alla famiglia degli sparidi (come boghe, saraghi, salpe, orate), molto diffusa nel Mediterraneo.

Di loro ci accorgiamo quando all’improvviso si attaccano alle loro caviglie. Ma come dobbiamo comportarci nel momento in cui si mettono a morderci gambe e piedi? Ecco qual è l’atteggiamento migliore da adottare in casi come questi.

Come comportarsi quando i pesciolini marini ci mordono gambe e piedi

Diciamo subito che questi “attacchi” non sono pericolosi. I pesciolini che mordono i piedi in acqua sono innocui e al di là del fastidioso pizzicore non sono una minaccia per noi. Questi pesci sono così piccoli perché ancora non hanno raggiunto la maturità. Bisogna sapere che durante la loro fase giovanile questi pesci si aggirano tra le acque per ripulire gli organismi marini da parassiti e resti di cibo.

Come fare quando i pesci ci mordono i piedi
Perché i pesciolini si interessano tanto alla pelle dei nostri piedi? – parestrano.it

Si tratta di un’attitudine giovanile tipica dei labridi. In sostanza questi pesci rimuovono la pelle morta presente su piedi e gambe. Possiamo vederla così: per loro le nostre gambe ferme nell’acqua rappresentano superfici da sottoporre a “sanificazione”. Come se fosse una pedicure gratuita. Ma come comportarsi allora?

Non trattandosi di una pratica dannosa, possiamo restare tranquillamente fermi. Tutt’al più se l’azione dei pesciolini mordaci dovesse infastidirci ci basterà muoverci per fare in modo che si spostino, Non occorre fare altro. Questo a meno che il pesce interessato alle nostre propaggini inferiori non sia un esemplare di grandi dimensioni. In caso di ferita seria, inutile dirlo, occorre l’intervento del personale medico.

Altro discorso nel caso della cosiddetta fish pedicure praticata nei centri estetici. Meglio rivolgersi in questo caso a professionisti certificati. La fish pedicure utilizza pesciolini d’acqua dolce generalmente di provenienza asiatica. In genere gli esperti la sconsigliano ai diabetici o ai pazienti con un sistema immunitario compromesso. Le lesioni infatti potrebbero infettarsi se l’acqua non viene cambiata con regolarità.

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