Brutta stangata per tantissimi pensionati che, a settembre, riceveranno la pensione in ritardo: vediamo chi avrà la brutta sorpresa.
Quando parliamo di pensioni tendiamo a temere sempre il peggio. E, spesso, purtroppo, i nostri timori sono più che fondati. A settembre, ad esempio, milioni di pensionati riceveranno una bruttissima sorpresa: la pensione arriverà in ritardo. Proprio non ci voleva.
Soprattutto questo ritardo non ci voleva nel mese di settembre visto che, molte persone, essendo andate in ferie ad agosto, sono rimaste un po’ a corto di soldi e speravano di rimpolpare il conto proprio con l’arrivo della pensione a inizio settembre. Purtroppo ci sarà da attendere almeno 7 giorni prima di vedere il proprio assegno previdenziale.
Del resto nel nostro Paese il nodo delle pensioni resta il più arduo da sciogliere: da un lato molti lamentano assegni troppo bassi in relazione al costo della vita; dall’altro c’è chi vorrebbe poter accedere alla pensione con qualche anno di anticipo rispetto alla legge Fornero.
Una cosa è certa: sempre più pensionati, scoraggiati dalla situazione in cui da anni versa l’Italia, decidono di trasferirsi verso paesi dove ad essere mite non sia solo il clima ma lo siano pure le tasse e, soprattutto, verso Paesi in cui il costo della vita sia più basso.
Pensioni: ecco chi la riceverà in ritardo
Brutte notizie: se speravi di ritirare la tua pensione i primi giorni di settembre, purtroppo non sarà così. E’ stato comunicato, infatti, che le pensioni di settembre arriveranno con almeno 7 giorni di ritardo. Non per tutti, però: solo alcuni subiranno questa stangata.
Ogni pensionato può decidere liberamente come ricevere la propria pensione: c’è chi preferisce che gli venga accreditata direttamente sul conto corrente e chi, al contrario, preferisce andare in Posta e ritirarla in contanti. Ognuno, insomma, sceglie la modalità che più gli è consona.
Chi riceve la pensione direttamente sul conto corrente non avrà alcun tipo di problema a settembre: gli accrediti avverranno a partire da lunedì 2 settembre. Per chi è solito ritirare la pensione in contanti in Posta, invece, potrebbero esserci ritardi per chi vive nelle grandi città come Roma.
In questo caso, infatti, la pensione – per chi ha un cognome la cui lettera iniziale è compresa tra la S e la Z – potrà essere ritirata non prima del 7 settembre. Trattandosi di un sabato potrà essere ritirata solo la mattina. Insomma chi vive a Roma e ritira la pensione in contanti, dovrà attendere quasi una settimana in più per ricevere i propri soldi.
Il Governo di Giorgia Meloni, nel frattempo, è già al lavoro per la prossima manovra di Bilancio. Le questioni più urgenti sono le misure di pensione anticipata da confermare o da cancellare e la rivalutazione delle pensioni per il 2025. Per il momento è ancora tutto un grande punto interrogativo su entrambi i fronti.