Anche se non tutti lo sanno, cambia molto tra una versione e quella più aggiornata della nota preghiera cara a tutti i fedeli nel mondo.
Il momento della preghiera è sempre estremamente importante e personale. Si tratta di un momento in cui i fedeli, metaforicamente parlando, si mettono a nudo davanti al Signore. Sono diversi i canti da cantare e le preghiere da recitare che ci aiutano in questo. La straordinarietà del momento è data dal fatto che in una assemblea ci si riesce a sentire soli con Dio. Tra i momenti più sentiti di molte messe e funzioni non si può non annoverare il Padre Nostro, che è la più nota preghiera della religione cristiana e che tutti quanti noi conosciamo praticamente a memoria. Andiamo a vedere però un qualcosa che non tutti conoscono.
Anche se non tutti lo sanno, ci sono due versioni da tenere a mente per questo canto e questo emblema della religione cristiano. Una più datata, a cui ha fatto le seguito la nuova. In molti sottovalutano le modifiche che sono state introdotte, che però hanno un peso non di poco conto. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di andare a sottolineare queste differenze, dal momento che il cambiamento in questione è molto recente. E’ arrivato, infatti, proprio per volontà dell’attuale papa. Analizziamo insieme i dettagli e che cosa sapere.
Nuovo padre nostro: ecco che cosa cambia
Come è noto, le preghiera che oggi si recitano sono delle traduzioni di lingue antiche. Di tanto in tanto, come sempre accade, le traduzioni vanno aggiornate per permettere allo stile di adeguarsi ai cambiamenti ciclici nell’uso della lingua, per l’appunto. Bergoglio, infatti, ha deciso che dovesse cambiare una frase a dir poco nota del Padre nostra. Che passerà da “non indurci in tentazione” a “non abbandonarci alla tentazione”.
Il cambiamento in questione è stato introdotto prima in America latina ed ha raccolto pareri molto positivi. Per questo motivo, poi, lo stesso concetto contenuto nella preghiera in questione è stato portato anche in italiano. Il motivo è tutto da cercare nel concetto di “Tentazione“. Dio ci tenta, nel significato più antico della parola, per metterci alla parola al fine di consentirci un completamento del nostro percorso di crescita. La parola, però, ha cambiato di senso nel tempo. Per questo si è reso necessario il cambiamento. A proposito di novità significative, ecco le ultime sulla Royal Family.
Cambia il padre nostro: ecco perché
Oggi la parola “tentazione“, nell’uso corrente della lingua, ha assunto un significato oscuro e negativo e per questo motivo la preghiera in questione è stata adattata. Faranno magari fatica ad accettarla i più anziani, ma era un qualcosa di necessario.