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Curiosità

Olimpiadi, vi siete mai chiesti perché i tuffatori fanno la doccia prima dell’esibizione?

Ma vi siete mai chiesti come mai alle Olimpiadi prima dei tuffi gli atleti fanno la doccia? Si tratta sicuramente di una caratteristica particolare che molti avranno notato.

Spesso se però non si pratica uno sport è difficile capirne tutte le dinamiche e proprio per questo oggi vogliamo spiegarvi più da vicino questo tipo di sport.

Olimpiadi, perché i tuffatori si fanno la doccia prima di lanciarsi? (PareStrano.it)

Le Olimpiadi di Parigi sono state seguitissime e moltissimi hanno notato questo particolare, in realtà già noto ed evidente anche in passato, che ha scosso l’attenzione de pubblico diventando un argomento sui social network. In realtà c’è una precisa spiegazione che è molto più semplice di quanto si possa immaginare.

Non si tratta di un rito o di una scelta per fare scena, non è un qualcosa di scaramantico, anzi è una preparazione obbligatoria per chi si cimenta in questa specialità e oggi vogliamo spiegarvi perché si fa e qual è il principale vantaggio che ne può trarre un atleta per poi presentarsi di fronte alla sua performance, regalandosi un qualcosa in più prima di salire sul trampolino.

Andiamo a scoprire tutto più da vicino.

Perché si fa la doccia prima dei tuffi?

La doccia prima dei tuffi si fa per motivi legati alla salute. Infatti in questo modo gli atleti evitano la “sindrome da idrocuzione” e cioè il bruschissimo impatto della cute, soprattutto quella che fa parte del viso, con l’acqua fredda andando a provocare una violentissima stimolazione del nervo vago che parte dalla base del cranio e arriva all’addome. Questo riduce drasticamente frequenza cardiaca e pressione arteriosa.

Doccia prima dei tuffi? Ecco perché (PareStrano.it)

Il rischio è che se questo fenomeno dura più di alcuni secondi si crea un ridottissimo afflusso di sangue al cervello che può portare alla perdita di coscienza. La stimolazione di questo nervo, come spiega bene Focus nella sua versione online, può provocare vomito.

Insomma è una scelta di non poco conto che può evitare una serie di problemi fisici non indifferenti e non viene scelta tanto per fare scena come molti pensano o banalmente per entrare più puliti nella vasca dove poi ci si lancerà. Una spiegazione interessante che ci toglie una curiosità che da molto tempo gira sui social network e che è tornata a farsi sentire proprio durante queste straordinarie Olimpiadi disputate a Parigi.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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