Ci sono molte storie che riguardano oggetti che si dice siano maledetti o infestati. Molti di questi oggetti terrificanti hanno portato grandi disgrazie ai loro proprietari. Ma ciò che è ancora peggio, è che alcuni di questi oggetti sembrano essere collegati a qualcosa di demoniaco. I proprietari di questi oggetti posseduti affermano di aver visto demoni, fantasmi e altre visioni spaventose. Ma si tratta di affermazioni sono reali? Alcuni sosterrebbero di no. Tuttavia, quando leggi le storie dietro questi 25 terrificanti oggetti maledetti e posseduti, potresti quasi convincerti che sia tutto vero.
25 – Il Pupazzo di Elmo
La maggior parte di noi conosce il personaggio di Elmo. Dal 1996, le bambole di Elmo sono entrate in commercio diventando uno dei più regalati pupazzi in tutto il mondo. Tuttavia, un pupazzo in particolare non era poi così allegro per non dire altro. Nel 2008, un bambino di due anni James Bowman era diventato l’orgoglioso proprietario di una bambola “Elmo Sa Come Ti Chiami” che, come suggerisce il nome, era una bambola che poteva essere programmata per dire il nome del suo proprietario. Questa particolare bambola, tuttavia, non solo diceva il nome del proprietario, ma aggiungeva anche la parola “uccidi” prima di esso. Letteralmente, la bambola cantava ripetutamente “uccidi James” fino a quando la madre ha deciso di buttare la bambola nel cassonetto dei rifiuti.
24 – Il diamante della speranza
Si ritiene che il diamante della speranza abbia più di 1,1 miliardi di anni, si stima che questa gemma valga 200-250 milioni di dollari ed è conservato presso lo Smithsonian Natural History Museum. Pare che questo oggetto maledetto causi grandi disgrazie e infelicità a chiunque lo indossi. Si diceva persino che una donna che lo indossava fosse stata fatta a pezzi dai cani. Un’altra donna sarebbe stata invece uccisa da una folla in Francia.
23 – La sedia di Busby Stoop
Questa sedia sarebbe stata maledetta dall’ubriacone inglese e assassino Thomas Busby prima di essere giustiziato per aver strangolato suo suocero Daniel Auty che nel 1702 si era seduto sulla sua sedia preferita. La storia racconta che chiunque si sieda su questa sedia morirà per uno spaventoso incidente, e ci sarebbero molte morti a sostegno di questa tesi!
22 – Il dipinto del bambino che piange

Un altro oggetto maledetto proveniente dall’Inghilterra e si tratta dalla riproduzione di un dipinto di Bruno Amadio risalente agli anni ’50 raffigurante un bambino piangente. Si ritiene che le immagini di questo bambino causino incendi dopo che il The Sun del 4 settembre 1985 ha raccontato in un articolo di una casa devastata da un incendio che ha lasciato intatto solo il dipinto. Un pompiere locale avrebbe poi notato che c’erano stati altri incendi che hanno lasciato intatta solo la riproduzione del Bambino Piangente.
21 – Hands Resist Him
Dipinto da Bill Stoneham nel 1972, “The Hands Resist Him” apparteneva all’attore John Marley prima di finire su eBay nel 2000 con l’affermazione che fosse maledetto. Venditori anonimi hanno detto che è stato trovato abbandonato dietro una vecchia fabbrica di birra. Poco dopo averlo portato a casa, la figlia ha raccontato che le figure nel dipinto si muovevano di notte e addirittura uscivano dalla cornice.
20 – L’esercito di terracotta
Nel 1974, sette contadini in Cina stavano scavando un pozzo per il loro villaggio quando hanno scoperto accidentalmente un esercito di terracotta vecchio di 2.200 anni. Una grande scoperta per la Cina, non tanto per i contadini poiché il governo cinese ha rivendicato le terre dei contadini distruggendo le loro case per dissotterrare adeguatamente questo esercito. Alcuni sostengono che questa calamità fosse una maledizione dello stesso esercito di terracotta.
19 – La Tomba di Tut
Forse la maledizione più famosa di tutte è quella della Tomba di Tutankhamon (scoperta da Howard Carter) che afferma che tutti coloro che entrano nella tomba saranno colpiti da sfortuna, malattia o morte. In linea con la maledizione, il finanziatore di Howard Carter, Lord Carnavon, morì per un’infezione provocata da una puntura di zanzara. Altri venti morti sarebbero stati attribuiti alla maledizione fino al 1935
18 – L’uomo di ghiaccio
C’è un’altra mummia ritenuta portatrice di una terribile maledizione: Ötzi, alias l’Uomo venuto dal ghiaccio. Si tratta di una scoperta avvenuta nel settembre del 1991 nelle Alpi Venoste, qui in Italia. Si ritiene che Ötzi sia vissuto intorno al 3.300 a.C. La maledizione di Otzi sarebbe responsabile della morte di almeno sette persone, tra cui il patologo forense Rainer Henn, ucciso in un terribile incidente d’auto; l’alpinista Kurt Fritz morto sotto una valanga; e l’escursionista scopritore della mummia, Helmut Simon, morto dopo essere caduto da un sentiero infido.
17 – La “Piccolo bastarda” di James Dean
“Little Bastard”, la piccola bastarda era la Porsche 550 Spider di colore argento appartenuta a James Dean ed è l’auto in cui morì in seguito a un incidente nel 1955. Dopo essere stata venduta per pezzi di ricambio, la maledizione dell’auto iniziò a manifestarsi quando l’auto cadde dai sostegni e schiacciò le gambe di un meccanico. Più tardi, un medico che ha acquistato il motore dell’auto è rimasto ucciso in un incidente d’auto. Un’altra vittima che ha acquistato la trasmissione è rimasta gravemente ferita in un incidente. Le di Little Bastard sono esplose contemporaneamente, mandando il loro acquirente in ospedale. Infine un camion che trasportava la scocca dell’auto si è schiantato, uccidendo il conducente.
16 – Il numero di telefono +359 888 888 888
Si potrebbe obiettare che tecnicamente un numero di telefono non sia una cosa fisica, ma comunque questo numero è apparentemente maledetto come tutte le altre cose in questa lista. Tutti coloro che hanno avuto questo numero come numero sono morti improvvisamente, incluso l’amministratore delegato di una compagnia di telefonia mobile bulgara che è morto di cancro a 48 anni, così come due truffatori entrambi “uccisi”.
15 – Il Vaso Basano
La leggenda narra che questo vaso d’argento sia stato realizzato nel XV secolo e sia stato regalato ad una sposa alla vigilia del suo matrimonio. Tuttavia, quella notte, la sposa è stata uccisa con il vaso ancora tra le mani. Il vaso è stato poi tramandato dalla sua famiglia, ma chiunque lo abbia posseduto è morto poco dopo. Ci sono volute molte morti prima che la famiglia nascondesse finalmente il vaso, ma è riemerso nel 1988 con una nota che diceva “Attenzione… questo vaso porta la morte”. Quando il Vaso Basano è stato messo all’asta, tuttavia, la nota non è stata inclusa nella descrizione dell’oggetto e il farmacista che l’ha acquistato è morto dopo tre mesi. Ci sarebbero stati altri tre morti prima che finalmente una famiglia disperata pregò la polizia di prenderselo.
14 – La scatola Dybbuk
Nel folklore ebraico, un dybbuk è uno spirito malvagio. Si racconta che un sopravvissuto all’Olocausto ha evocato accidentalmente il demone mentre usava una tavola Ouija fatta in casa e che in qualche modo sia riuscito a intrappolarlo all’interno della cantinetta. Kevin Mannis ha acquistato la cantinetta durante una vendita immobiliare nel 2001 e poco dopo ha iniziato ad avere incubi su una strega cattiva. Mannis ha dato il mobiletto a sua madre, che ha avuto un ictus lo stesso giorno. I successivi proprietari della scatola hanno anche affermato di avere incubi demoniaci. Il suo ultimo proprietario, Jason Haxton, ha persino sviluppato una strana malattia della pelle
13 – Lo specchio di Myrtles Plantation
Myrtles Plantation, la “piantagione dei mirtilli” è considerata la casa più infestata degli Stati Uniti, nonché una delle case più infestate al mondo. La casa risale al 1796 ed è stata costruita su di un cimitero dei nativi americani. Inoltre, si dice che sia stato il luogo di almeno dieci omicidi. In questa casa c’è uno specchio infestato che presumibilmente contiene gli spiriti di Sara Woodruff e dei suoi figli. I Woodruff furono avvelenati a morte, e sebbene l’usanza imponesse che gli specchi dovessero essere coperti dopo la morte per impedire agli spiriti di rimanere intrappolati, questo specchio non era coperto e quindi le anime dei Woodruff furono intrappolate nello specchio.
12 – L’Abito da sposa stregato
Questo vestito una volta apparteneva ad Anne Baker ma non ha mai potuto indossarlo. Suo padre ha cacciato via il suo vero amore e pretendente sposo. L’abito è stato successivamente dato a una società storica dove è stato presentato nell’attuale Baker Mansion Museum. I testimoni affermano che il vestito si muove da solo, specialmente durante la luna piena.
11- Le Sedie stregate del castello di Belcourt
Il castello di Belcourt ha molti vanta al suo interno fantasmi, ma forse gli oggetti paranormali più famosi nel castello sono due sedie che secondo quanto riferito vengono utilizzate dagli spiriti. I visitatori che si siedono su quelle sedie raccontano di avvertire freddo e disagio. Addirittura molti affermano di essersi sentiti come se fossero seduti su qualcuno. Diversi visitatori sono stati addirittura scaraventati via dalle sedie da una forza invisibile.
10 – Robert la bambola
Una volta di proprietà del pittore di Key West Robert Eugene Otto, si dice che la bambola Robert sia posseduta da spiriti maligni. A quanto pare, la bambola era un regalo fatto a un uomo ricco da un servitore delle Bahamas. L’uomo ricco è poi morto a causa di un rito voodoo.
9 – L’uomo angosciato
Si dice che questo dipinto possieda un’aura malvagia. Presumibilmente, l’artista che lo ha dipinto ha usato il suo stesso sangue mescolato con la pittura. Si dice anche che l’autore si sia ucciso poco dopo il suo completamento. La nonna di Sean Robinson raccontava di aver cominciato a sentire voci e grida una volta appeso il quadro ad una parete di casa. Ha anche affermato di vedere la figura oscura di un uomo aggirarsi nella sua casa, motivo per cui il quadro è finito dritto in soffitta.
Non appena Robinson ha ereditato il dipinto da sua nonna, lui e la sua famiglia hanno iniziato a sperimentare lo stesso tipo di fenomeno inquietante. Suo figlio è caduto dalle scale, sua moglie ha sentito qualcosa accarezzarle i capelli e hanno visto il famigerato uomo ombra descritto dalla nonna. Questa volta il dipinto è finito nel seminterrato.
8 – Lo Zaffiro Viola di Delhi
Chiamata erroneamente lo zaffiro viola di Delhi, questa pietra è in realtà una grande ametista che è stata originariamente rubata da un tempio sacro di Indra, il dio indù del tempo e della guerra, dal soldato colonnello W. Ferris. Apparentemente, tutti i proprietari della pietra e i loro parenti stretti hanno avuto un’orribile sfortuna che si manifesta con il deterioramento della salute e della ricchezza.
7 – La Bambola Pupa
Pupa è una bambola raccapricciante realizzata a immagine della sua proprietaria originale. La stessa proprietaria ha anche affermato che la bambola le avrebbe parlato. Tuttavia, dopo la morte della proprietaria, avvenuta nel 2005, la bambola è stata riposta in una teca di vetro. La bambola, però, non sembra apprezzare quella sua nuova posizione. A quanto pare, la bambola picchietta periodicamente sul vetro come se cercasse di uscire, o di attirare l’attenzione. Cambiare spesso posizione, cambia le espressioni facciali e riuscirebbe persino spostare oggetti intorno a lei.
6 – La Zingara Letta
La bambola Letta sarebbe stata realizzata 200 anni fa da uno zingaro rumeno, quando suo figlio è morto annegato. Si racconta che lo spirito del ragazzo morto, si sia trasferito nella bambola e li sia rimasto. Sebbene nessun evento malvagio sia stato ancora associato alla bambola, c’è sicuramente un’aura paranormale che la circonda. Ad esempio, piove ogni volta che la bambola viene portata fuori, i cani la odiano e cercano di attaccarla. Le persone affermano di sentirsi inspiegabilmente spaventate e tristi quando vedono Letta. Ma non è tutto. A quanto pare, la bambola si muove anche da sola, cambiando posizione mentre è seduta.
5 – La Pietra di Blarney
Si dice che baciare questa pietra porti fortuna, ma si dice anche che portarne via un pezzo porti a un’incredibile sfortuna, come la perdita del lavoro, la rovina finanziaria e persino la malattia.
4 – La Maschera Maori
I Maori sono un popolo indigeno della Nuova Zelanda che scolpiva maschere e statue prima di andare in battaglia. Secondo le credenze Maori, le maschere ospitano le anime dei guerrieri caduti in battaglia. Mentre la maledizione delle maschere non rappresenta una minaccia per gli altri uomini, si dice che diventino pericolose per le donne incinte o con le mestruazioni. Il solo toccarle porterebbe loro sfortuna.
3 – Le Rocce di Uluru
Uluru è una roccia gigante, sacra e maestosa nell’entroterra australiano visitata da migliaia di persone ogni anno. Sebbene sia illegale portare sassi fuori dal paese, alcuni turisti audaci lo fanno comunque. Si dice, però, che questi audaci turisti siano colti della sfortuna e, di conseguenza, le persone spediscono regolarmente le pietre indietro a varie agenzie australiane accompagnate da lettere di scuse.
2 – Il Black Orlov
Il diamante Black Orlov, chiamato anche Occhio di Brahma, è stato rubato da un santuario indù e la leggenda narra che il furto abbia causato la maledizione dell’oggetto. Questo diamante è stato tramandato a più proprietarie di sesso femminile, molte delle quali si sono tolte la vita. Il diamante fu successivamente acquistato da Charles F. Winson che lo divise in tre pezzi nel tentativo di spezzare la maledizione.
1- La Bambola Annabelle
Acquistata in un negozio di antiquariato nel 1970, una donna ha regalato questa bambola cenciosa a sua figlia, Donna, che all’epoca frequentava una scuola per infermiere.
All’inizio, la bambola sembrava una qualsiasi altra normalissima bambola.
Tuttavia, le cose hanno iniziato a diventare inquietanti quando Donna e la sua coinquilina Angie trovavano la bambola sempre in posizioni e stanze differenti quando tornavano a casa. Si racconta che dopo un po’, la bambola ha iniziato a lasciare loro biglietti con la scritta “AIUTACI” e come se non bastasse, hanno anche trovato la bambola sporca di sangue.
Le ragazze alla fine hanno chiesto l’aiuto di Ed e Lorraine Warren, le stesse persone che hanno indagato sulla casa di Amityville. I Warren hanno stabilito che la bambola era in realtà un portale per l’inferno e veniva usata da un demone. Dopo due tentativi falliti di esorcismo, la bambola è stata racchiusa in una teca di vetro appositamente realizzata nel museo dell’occulto, guarda casi di proprietà dei Warrens, dove presumibilmente è ancora li che si muove.