Marco Liorni si prepara ad affrontare la prima stagione al timone de L’Eredità, ma il suo compito sarà più arduo del previsto: ecco perché.
Per il secondo anno di fila la Rai si prepara a vivere un anno zero, una stagione in cui dovrà capire se i grossi cambiamenti d’organico avranno delle ripercussioni sugli ascolti televisivi. La passata stagione, infatti, è stata contrassegnata dall’addio di Fabio Fazio e Bianca Berlinguer, storici conduttori passati alla concorrenza che hanno ottenuto ottimi riscontri di pubblico complicando i risultati della tv di Stato nelle fasce di loro competenza.
Quest’anno il danno potrebbe essere addirittura più grande di quello patito nella passata stagione. Ad abbandonare la Rai infatti sono stati due pezzi da novanta come Flavio Insinna (da anni volto de L’Eredità) e Amadeus, deus ex machina dei successi della tv di Stato degli ultimi 5 anni con Sanremo, I Soliti Ignoti e Affari Tuoi.
Il difficile compito di sostituire Ama è ricaduto sulle spalle navigate di Carlo Conti per quanto riguarda il Festival e sul talento e la freschezza di De Martino per quanto riguarda Affari Tuoi. Il giovane conduttore campano è sicuramente una figura di richiamo, ma dovrà combattere proprio contro Amadeus che sul Nove porterà il nuovo format Chissà chi è, programma che ricalca I Soliti Ignoti.
Tuttavia il compito più arduo potrebbe essere ricaduto sulle spalle di Marco Liorni, conduttore che andrà a prendere il posto di Flavio Insinna a L’Eredità. Il perché l’ha spiegato nella propria rubrica televisiva su Di Più Tv l’esperto televisivo Mauro Coruzzi, in arte Platinette.
Marco Liorni ha un avversario in più: di chi si tratta
L’Eredità è un programma storico della Rai che ha avuto successo con qualunque conduttore al suo timone. Inoltre Marco Liorni gode già dell’affetto e dell’approvazione del pubblico Rai, visto che è l’amatissimo conduttore di Reazione a Catena, programma di grande successo che negli anni passati ha persino tolto spazio di programmazione a L’Eredità.
Liorni dunque, almeno in linea teorica, è una scelta sicura, ma questo non garantirà il successo al suo nuovo programma. Nella stessa fascia oraria, infatti, Mediaset durante l’anno schiera dei pezzi da novanta: il conduttore Rai dovrà vedersela a giro con La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti e Avanti un altro di Paolo Bonolis.
Nell’affrontare l’argomento Liorni, Platinette ricorda che il conduttore quest’anno dovrà vedersela anche con un avversario in più: quest’anno La 7 prova ad inserirsi nella lotta con il nuovo programma Family Feud, affidato proprio all’ex presentatore Rai e de L’Eredità, Flavio Insinna.
Il quiz show è rivolto ai nuclei familiari ed è basato sui sondaggi effettuati su svariati argomenti, un format che ricorda da vicino 100% di Nicola Savino sul Nove e che se riuscirà a presentare dei giochi interessanti potrebbe rubare fette di pubblico sia alla Rai che a Mediaset.
Mai come quest’anno, insomma, la Rai deve sperare nella forza di richiamo della tradizione, dunque nel desiderio del pubblico di rimanere fedele al programma piuttosto che al conduttore. Nel caso in cui non dovesse funzionare, a farne le spese sarebbero Liorni e De Martino.