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Il Presidente della Tanziania John Magufuli, più intelligente e scaltro …

John Magufuli Test Coronavirus

All’inizio del mese di maggio 2020, un post sui Social Networks ha destato scalpore e prodotto molte condivisioni. Il post riferiva che il Presidente della Tanzania John Magufuli avrebbe inviato in laboratorio dei tamponi per il COVID-19 testati su … frutta e animali. La notizia clamorosa è che questi campioni non umani avrebbero avuto riscontro positivo gettando ombre sui test, sui medici, sull’OMS e addirittura su Bill Gates!

La foto di un sorridente John Magufuli era accompagnata da un testo che elogiava la furbizia ed il coraggio del Presidente.

Il Presidente della Tanzania John Magufuli, più intelligente e scaltro (nonché coraggioso) di tutti i suoi colleghi occidentali messi insieme, non aveva potuto respingere le feroci pressioni dei pazzi criminali dell’Organizzazione Mondiale dell’InSanità, di Bill Gates e Co. Aveva quindi accettato i test per coronavirus e poi li aveva usati su una capra e su un popolare frutto locale, il pawpaw.

Li aveva etichettati con nomi di cittadini tanzanesi e rimandati indietro per avere i risultati scientifici.. entrambi i test sono risultati positivi.

Magufuli ha cominciato a licenziare in massa tutti gli amici dell’OMS. Indagini sono in corso. La truffa è stata scoperta. La banda OMS urla contro l’arroganza anti-scientifica del presidente ma gli anti-scientifici sono loro!

Questo post, o comunque post molto simili sono finiti anche sotto gli occhi dei tanzaniani creando molta confusione nella popolazione.

La Tanzania, che ha riportato meno di 500 pazienti COVID-19 e 16 morti a causa del virus, ora è in confusione. Molti cittadini hanno paura che i test siano contagiosi, essendo risultati positivi addirittura su un frutto. Altri invece rifiutano di effettuare il tampone perché lo ritengono inutile, mettendo di fatto a rischio la loro salute e quella di chi li circonda.

Cosa ha detto sul serio il Presidente?

In una sua apparizione televisiva del 3 maggio, il Presidente ha affermato che stava ordinando una bevanda tonica a base di erbe sviluppata in Madagascar e propagandata come cura per COVID-19. Il Presidente avrebbe dunque importato questa bevanda anche se al momento non esistano ancora rimedi scientifici provati e di riconosciuta efficacia per la malattia. Al contrario, scienziati e funzionari della sanità pubblica hanno affermato che il modo migliore per non ammalarsi durante la pandemia è evitare l’esposizione al virus.

Il 4 maggio 2020, BBC News ha pubblicato un articolo intitolato “Coronavirus: il presidente della Tanzania promette di importare la cura del Madagascar”. La stessa BBC nei giorni seguenti ha messo in guardia i suoi lettori da presunti rimedi per il COVID-19.

La preoccupazione degli scienziati è che questa bevanda potrebbe interferire negativamente con i farmaci contro la malaria. In più, lo scorso 20 aprile, l’Accademia Nazionale di Medicina del Madagascar a riguardo di questa bevanda ha dichiarato che: “È un farmaco la cui prova scientifica non è stata ancora stabilita e che rischia di danneggiare la salute del popolazione, in particolare quella dei bambini“.

Nello stesso intervento televisivo il presidente ha messo in dubbio la credibilità del laboratorio nazionale in cui i tecnici di laboratorio hanno elaborato i test COVID-19, sostenendo essenzialmente che gli operatori stavano gestendo male i campioni e quindi il numero di test positivi potevano essere esagerati. La BBC News ha riportato le parole del Presidente Magufuli che ha affermato di aver “segretamente effettuati il test ad alcuni animali (una quaglia ed una capra) e frutta (papaia) e che i risultati del laboratorio restituivano campioni positivi.

«Ciò significa che esiste la possibilità di errori tecnici o che questi reagenti importati hanno problemi», ha affermato Magufuli, ma senza fornire ulteriori dettagli o prove a quanto dichiarato.

I “licenziamenti di massa”

Dopo un paio di giorni dalle dichiarazioni televisive di Magufuli, la sede di Al Jazeera in Qatar ha pubblicato una nuova notizia con il titolo “Il capo del laboratorio COVID-19 della Tanzania COVID-19 è stato sospeso dopo le rivelazioni del Presidente”. Nella notizia era inclusa la dichiarazione circa frutta e animali. Una sola persona, stando alle notizie. Non licenziamenti di massa.

Un contesto complicato

Ma per comprendere meglio la potenziale motivazione che è alla base delle affermazioni del presidente della Tanzania relative a test nefasti, bisogna tenere presente la tensione tra i due principali schieramenti politici del paese. Magufuli è stato ampiamente criticato dai partiti di opposizione per il suo atteggiamento troppo permissivo nei confronti della popolazione. Il Presidente ha infatti deciso di non bloccare la Tanzania, incoraggiando addirittura le persone a radunarsi nei luoghi di culto. Insomma, le dichiarazioni del Presidente sarebbero (per le opposizioni) strumentali e volte a screditare i laboratori analisi per ridimensionare l’entità del contagio. In buon a sostanza John Magufuli ritiene che l’epidemia non sia così grave e gettare ombre sull’operato dei laboratori vorrebbe dire mettere in dubbio i risultati fino ad ora ottenuti. Insomma, se anche un frutto risulta positivo, chissà quanta gente è risultata, a torto, contagiata.

Inoltre, John Nkengasong, il capo dei Centri africani per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, ha difeso le pratiche del laboratorio sanitario nazionale. Ha detto a Reuters che , “I test che la Tanzania sta usando, secondo le nostre informazioni stanno funzionando molto bene”.

Ma per quanto tale vicenda possa essere curiosa, non ci sono prove a supporto di quanto dichiarato dal presidente.