Guerra agli alcolici: troppe vittime e lo Stato vara il nuovo durissimo piano

Gli alcolici consumati in quantità abnorme sono un pericolo per tutte le fasce di popolazione e per questo ci sono alcuni piani in atto.

Secondo i dati della relazione più recente fatta al Parlamento riguardo il fenomeno delle tossicodipendenze nel nostro Paese, la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope ha registrato 25 impurt dal Sistema Nazionale di allerta precoce per fentanil e xilazina.

consumo di alcolici e leggi, cosa non si può fare
Conosci le leggi per il consumo di alcolici? – parestrano.it

Dal testo della relazione emerge come destino molta preoccupazione le cosiddette NSP ovvero le nuove sostanze psicoattive Ma questo non deve far abbassare la guardia riguardo i rischi del consumo eccessivo di alcol. Soprattutto nei più giovani. Ecco perché sul territorio italiano sono attivi diversi progetti e nuove norme.

I piani di prevenzione contro l’abuso di alcolici

Sul sito del Ministero della Salute è approntata una sezione apposita che riguarda i progetti che vanno a lavorare per contrastare l’abuso di alcolici. Perché, oltre alle leggi che esistono e che riguardano la prevenzione delle conseguenze del consumo eccessivo (in strada ma anche nella propria vita) è chiaro che va effettuata una opera di sensibilizzazione nella popolazione e che da soli i divieti o le sanzioni non possono cambiare le persone.

norme contro gli alcolici, cosa devi sapere
Le norme contro gli alcolici sono già in vigore – parestrano.it

Tra i piani più importanti c’è quello di prevenzione attuato a partire dal 2020 e che ha come termine il 2025. Questo piano ha lo scopo dichiarato di mettere il nostro Paese nelle condizioni di raggiungere alcuni degli obiettivi della famosa agenda 2030 delle Nazioni Unite, soprattutto per i temi della salute e della disuguaglianza legata a questo tema. Nel piano, nella sezione dedicata ai macro obiettivi si fa esplicito riferimento proprio al consumo “rischioso e dannoso” dell’alcol.

Sempre nel piano si identificano alcune strategie per ridurre gli incidenti stradali, facendo affidamento anche sui dispositivi che possono aumentare la sicurezza dei veicoli oltre che sull’applicazione dei limiti dell’alcolemia. E per quello che riguarda le normative ciò che succede alla guida è stato oggetto di una revisione del Codice della Strada.

Sono state inasprite le sanzioni per chi viene pizzicato alla guida in stato di ebbrezza. Per esempio se il tasso alcolemico supera 0,5 grammi per litro e arriva a 0,8 grammi per litro la multa può arrivare a oltre €2000 con in più la sospensione della patente a 6 mesi. Se il tasso alcolemico supera invece 0,8 grammi per litro si passa ad una multa che parte da 800€ e può arrivare fino a €3200, con in più sospensione della patente per un periodo che può variare da 6 mesi fino a un anno e arresto fino a 6 mesi.

La situazione diventerà ancora più complicata per chi ha già subito una condanna e viene quindi di nuovo colto a guidare in stato di ebbrezza: per questi soggetti c’è il rinnovo della patente con nuova visita medica e l’installazione di sistemi di blocco dell’accensione delle autovetture con controllo del tasso alcolemico.

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