Gli assistenti di volo hanno un linguaggio segreto per comunicare: se noti questo c’è da preoccuparsi

Gli assistenti di volo hanno un linguaggio specifico che gli permette di comunicare senza rendersi comprensibili anche dai passeggeri.

Non è un gioco o un mistero ma una tecnica per poter parlare liberamente e non destare preoccupazioni in chi, non conoscendo le abitudini, le pratiche o le necessità potrebbe balzare all’improvviso in preda al terrore. Per chi viaggia con frequenza però basta un po’ di “orecchio” per abitudiarsi di fatto a quelle che sono le questioni più comuni che si possono incontrare.

Gli assistenti di volo hanno un linguaggio segreto
Linguaggio assistenti di volo, quando preoccuparsi (parestrano.it)

A dare maggiori dettagli è stata proprio Easyjet che ha mostrato in un video quelli che sono i codici che vengono utilizzati dal personale di bordo. Questo è accaduto perché sul web circolano da tempo alcuni video di hostess e assistenti che fanno gesti alquanto strani e di cui i viaggiatori volevano spiegazioni.

Il linguaggio degli assistenti di volo: quando è allarmante

Nessuno riusciva a coglierne il senso e dunque la compagnia ha pensato di decifrare il codice segreto. Il video si chiama “The secret code of cabin crew” e porta dietro le quinte di un lavoro molto affascinante ma anche ricco di responsabilità. Il servizio a bordo, ogni giorno, con migliaia di persone è veramente complesso.

assistenti volo se noti questo c'è da preoccuparsi
Linguaggio assistenti di volo, i codici preoccupanti (parestrano.it)

Coloro che lavorano per le compagnie di aviazione devono fare accoglienza, ripulire, organizzare, occuparsi delle emergenze mediche a bordo, degli imprevisti e anche degli incidenti e quindi più in generale della sicurezza. Questo fa ben comprendere quanto sia articolata la loro missione.

Il codice segreto è stato sviluppato negli anni ed è uguale per tutti. Un segnale che molti non capiscono è quello che prevede la mano davanti alla bocca e poi la mossa di cullare un bambino. È un modo veloce per diramare l’informazione che a bordo c’è un bambino, neonato, che deve allattare. Se invece un hostess alza il pollice, come se stesse aprendo una bottiglia, in realtà c’è qualcuno che sta per fare una proposta di matrimonio a bordo. Altri segnali indicano invece gli alimenti, ad esempio se c’è chi è vegano.

Bisogna preoccuparsi quindi più quando si nota che il personale inizia andare nervosamente avanti e indietro o che si siede con le cinture allacciate. Nel primo caso si prepara alla turbolenza, controlla i bagagli e la chiusura degli stessi e poi si accomoda come riportato dalla normativa.

Ovviamente questo non vale prima di decollo e atterraggio perché sono comportamenti normali e dovuti. In ogni caso, finché c’è il vassoio con gli alimenti e le bevande e fino a quando vengono consegnati i prodotti extra, vuol dire che la situazione è sotto controllo.

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