Frigorifero, forse sbagli anche tu: dove vanno posizionati carne e pesce

Dove è meglio posizionare la carne e il pesce nel frigorifero? Forse abbiamo sempre sbagliato nel disporli.

Con gli oggetti di casa sviluppiamo tutti una certa familiarità. Un prodotto inevitabile dell’abitudine. È un fatto: in fondo condividiamo le nostre vite quotidiane anche con le cose che ci circondano, dalle suppellettili agli elettrodomestici. Questa consuetudine però non significa conoscere tutti i segreti degli oggetti, in particolare il funzionamento di quelli più sofisticati.

Dove mettere carne e pesce in frigo
Carne e pesce, dove è meglio metterli in frigo? – parestrano.it

Prendiamo il frigorifero. Siamo davvero sicuri di sapere quale sia la migliore disposizione degli alimenti al suo interno? Come vanno disposti carne e pesce nel frigo, ad esempio? Magari non ci siamo nemmeno mai posti una domanda del genere. Eppure non è indifferente. Ce lo spiega il professore di fisica più popolare dei social, Vincenzo Schettini.

Esattamente così: per sapere come posizionare nella maniera migliore gli alimenti non sarà una cattiva idea sapere cosa dice la fisica. Potremmo scoprire di non sapere usare il frigorifero nel migliore dei modi.

Carne e pesce, dove vanno posizionati nel frigo

Attraverso il suo seguitissimo profilo Instagram (lafisicachecipiace) il professor Schettini divulga i segreti della fisica in maniera simpatica, coinvolgente e accessibile, mostrandone i risvolti e le applicazioni pratiche, utili per la vita di tutti i giorni. Come appunto nel caso del frigorifero, dove la scienza torna utile per evitare una disposizione improvvisata degli alimenti all’interno del nostro elettrodomestico.

Posizione corretta della carne e del pesce in frigo
orse abbiamo sempre sbagliato a posizionare la carne e il pesce nel frigorifero – parestrano.it

Per usare bene il frigorifero dobbiamo prima di tutto sapere come funziona. Al suo interno, spiega il prof Schettini, un liquido attraversa le serpentine e viene velocemente espanso. In questo modo il liquido si raffredda andando ad abbassare drasticamente la temperatura dell’aria all’interno dell’apparecchio.

A questo punto, dice Schettini, entra in gioco la seconda legge della termodinamica che ci dice che posti due corpi (nel nostro caso il cibo e l’aria) a contatto tra di loro, il calore del corpo più caldo si trasferisce a quello più freddo. In pratica i cibi cedono il loro calore all’aria e così si raffreddano. Qual è dunque la regola d’oro da seguire per utilizzare al meglio il frigo?

La cosa migliore da fare è posizionare gli alimenti in modo che siano il più possibile distanziati tra di loro. In questa maniera riusciremo ad aumentare la superficie di contatto tra l’aria e i prodotti, rendendo più efficace la cessione di calore. Attenzione però, avverte il prof: non dimentichiamo che zone differenti nel frigo hanno temperature differenti.

Questo perché l’aria meno fredda – dunque meno densa – sale, mentre quella più fredda, all’opposto, scende. Tenuto conto di questo fenomeno dovremo disporre gli alimenti in base alle loro esigenze di conservazione. Carne e pesce perciò andranno nel ripiano più basso, dove la temperatura si aggira tra i 2 e i 5 gradi, mentre ai ripiani superiori (4-8 gradi) potremo mettere i cibi cotti (salumi, uova, formaggi, ecc.). Spazio invece per frutta e verdura nei cassettoni in basso.

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