Eli Roth ma che fai? Borderlands è un fiasco sotto tutti i punti di vista

Borderlands fa chiedere ai fan di Eli Roth cosa sia passato per la mente del talentuoso regista americano che esce al cinema con questo fumettone tratto da un noto videogioco.

Gli incassi sono disastrosi e c’è chi si spinge più in là considerandolo un film inutile, tanto da prendersi appena il 6% su Rotten Tomatoes per molti la bibbia del cinema.

Eli Roth si era fatto conoscere al pubblico per un piccolo, ma efficace, horror indipendente e cioè Cabin Fever che nel 2002 aveva ottenuto anche un buon risultato dal punto di vista dei numeri. L’esplosione era arrivata grazie a Hostel, film del 2005 che viene lanciato con una campagna di marketing incredibile.

Tanto che nel 2007 si replica con il secondo capitolo e altrettanto successo. Nel 2013 poi Roth gira il suo personalissimo omaggio a Cannibal Holocaust, a proposito questo è tornato al cinema in versione restaurata in questi giorni, con The Green Inferno. Knock Knock è un gioco che funziona molto bene, così come diverte il pubblico l’uscita de Il giustiziere della notte Death Wish remake di un noto film con Charles Bronson protagonista.

Nel 2018 arriva il primo scivolone per Eli Roth che si manifesta nel primo radicale cambio di genere con Il mistero della casa del tempo con uno spento Jack Black in un lavoro che sembra una copia venuta male dei film di Tim Burton. Se alla fine del 2023 aveva colpito il suo ritorno all’horror con Thanksgiving, oggi delude ancora il regista con un film spento e che ha davvero poco della sua poetica.

Borderlands è un flop

E dire che molti consideravano Bordelands l’evento dell’estate, sbagliando evidentemente in un’estate in cui erano pronti a uscire film come Trap di Shyamalan, Kinds of Kindness di Lanthimos e tanti altri ancora. La pellicola è un buco nell’acqua e sembra funzionare davvero in pochissime cose nonostante l’interesse legato a un videogame che ha raggiunto vette altissime.

Anche il cast era di quelli da far vibrare le pareti della sala con Cate Blanchett, Kevin Hart, Ariana Greenblatt e Jamie Lee Curtis su tutti. Il film aveva visto il suo primo trailer uscire il 21 febbraio del 2024 per uscire nelle in Italia il 7 agosto scorso e negli Stati Uniti d’America due giorni più tardi.

A fronte di un budget di 100 milioni di dollari al momento la pellicola ne ha incassati appena 8.8 e anche se c’è tempo ancora in sala non arriverà mai a quelle vette.