Sei tra quelli che puntano ad approfittare dell’estate per abbronzarti bene ma non ci sei mai riuscito del tutto? Ecco cosa fare.
Estate è per molti sinonimo di sole e vacanze, per questo tanti approfittano di questa fase dell’anno per ritagliarsi un periodo più o meno lungo in cui staccare la spina e ritemprarsi nel fisico e nella mente. Agire in questo modo per tanti è davvero imprescindibile, sapendo come questo possa permettere di tornare ricaricati a settembre. Questa non può quindi che essere l’occasione anche per migliorare il colorito della propria pelle, in modo particolare se si rientra tra le persone che hanno un incarnato pallido o quasi.
In casi simili sarebbe bene non iniziare all’ultimo, ma cercare di preparare la pelle al meglio, così da ridurre le possibilità di scottarsi, problema che può essere sempre in agguato se non si prendono le dovute accortezze. Raggiungere l’obiettivo, cercando anche di pensare alla propria salute, non è così impossibile, basta seguire alcune semplici accortezze.
Munirsi di crema protettiva, avendo cura di scegliere quella che si ritiene più adatta per le caratteristiche del proprio incarnato, è determinante se desideri abbronzarti meglio. Più il colorito della pelle è chiaro, maggiore dovrebbe essere il grado di protezione. Anzi, se proprio vogliamo essere tranquilli sarebbe bene metterla anche se non ci si sta esponendo al sole, ma si sta facendo una passeggiata e si corre il rischio di essere a contatto con i raggi solari.
Molti però si sono messi spesso di impegno, ma non sono mai del tutto riusciti ad arrivare al livello di abbronzatura desiderata, per questo è normale chiedersi dove si sia sbagliato finora. In realtà, c’è un “trucco” a cui pochi potrebbero avere pensato, ma che può rivelarsi determinante. Stare a lungo in acqua, che sia mare o piscina, è l’ideale, come ha avuto modo di sottolineare il professor Vincenzo Schettini, fisico che ha lanciato l’account e il programma “La fisica che ci piace”, che consente di imparare nuovi concetti ma senza toni troppo pesanti.
Capire il perché non è difficile. Il mare, ma anche altri specchi d’acqua ti permettono di abbronzarti in maniera duratura. Il liquido fa infatti da effetto specchio e rinfrange i raggi del sole, che si concentreranno maggiormente sulla pelle. E’ bene comunque agire con cautela quando il cielo è nuvoloso, in queste condizioni infatti i raggi passano comunque, anche se sembrano più deboli, per questo può esserci comunque il rischio di scottarsi.
Non si deve dimenticare inoltre il ruolo che può avere l’alimentazione nel raggiungimento dell’obiettivo. Non dovrebbero mai mancar le carote, che contengono un’ampia quantità di betacarotene, oltre a spinaci e radicchio. Altrettanto utili sono gli alimenti di colore rosso, ovvero peperoni, pomodori, anguria e ciliegie. Per quanto riguarda la frutta, anche pesche, albicocche e meloni sono alimenti ideali per abbronzarsi.
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