Ti sei mai chiesto come si è formata la sabbia delle spiagge? La risposta risiede in un processo chiamato erosione, ossia il lento logoramento di un oggetto da parte delle forze naturali. In questo caso, si tratta di erosione della roccia. In molti casi, il lento processo inizia con le montagne. Il vento e la pioggia causano nel tempo l’erosione delle montagne. Le rocce si scompongono quindi in piccole particelle che poi viaggiano lungo torrenti e fiumi fino a raggiungere il mare. Le onde e le maree erodono ulteriormente le rocce e le particelle fino a farle diventare sabbia.
La sabbia fa parte di un ciclo, che spesso inizia molto lontano dalla riva. Gli esperti dicono che la sabbia su ogni spiaggia della Terra è unica e racconta sempre una storia differente sulle sue origini.
La composizione della sabbia
In molti casi, puoi intuire la composizione della sabbia guardando il suo colore. La maggior parte delle spiagge sono ricoperte di sabbia marrone chiaro. Ma avete mai visto una spiaggia di sabbia nera? O rosa o bianca?
La sabbia color marrone chiaro è in gran parte costituita da quarzo colorato da ossido di ferro. Contiene anche una sostanza chiamata feldspato. La sabbia nera contiene invece materiale vulcanico proveniente da lava erosa e rocce basaltiche. Spiagge con sabbia nera sono comuni nelle zone con alta attività vulcanica.
Dove sono le spiagge di sabbia rosa?
Si trovano in tutto il mondo: Bermuda, Bahamas, Grecia, Filippine e Indonesia. Il colore deriva da organismi chiamati foraminiferi. Queste minuscole creature unicellulari hanno gusci rossi e spesso vivono nelle barriere coralline.
E quelle bianche?
Se la sabbia è bianca c’è un alto livello di quarzo presente nella sabbia. Tuttavia, alcune spiagge di sabbia bianca sono in realtà create dagli escrementi dei pesci pappagallo. Esatto!Sono fatte di cacca di pesce. I pesci pappagallo digeriscono alghe e coralli morti per creare la sabbia bianca che forma molte delle spiagge bianche delle Hawaii.