L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato COVID-19 una pandemia a causa del ritmo insolitamente veloce in cui il virus si si diffonde. Ma qual è la differenza tra una pandemia e un’epidemia?
Che cos’è un’epidemia
Un’epidemia è lo scoppio di una malattia che si diffonde rapidamente e colpisce contemporaneamente molti individui. Un focolaio si verifica quando c’è un improvviso aumento del numero di casi di una malattia. Descrive generalmente un aumento che non era previsto. Un focolaio può verificarsi in una comunità, area geografica o in interi paesi.
L’epidemia è spesso utilizzata in senso lato per descrivere qualsiasi problema che è cresciuto senza controllo. Durante un’epidemia, la malattia si si diffonde attivamente.
Che cos’è una pandemia
Una pandemia è un’epidemia con tendenza a diffondersi rapidamente attraverso vastissimi territori o continenti.
Un’epidemia diventa una pandemia quando si diffonde su aree geografiche significative e colpisce una grande percentuale della popolazione. In breve, una pandemia è un’epidemia a livello nazionale o globale.
Esempi di pandemie del passato sono la pandemia di influenza del 1968, la pandemia di HIV / AIDS e la peste bubbonica.
In che cosa differisce una pandemia da un’epidemia?
I termini pandemia ed epidemia non sono mai usati per indicare la gravità della malattia, ma solo per indicare la rapidità con la quale la malattia si sta diffondendo.
Perché dichiarare una pandemia?
La dichiarazione di una pandemia consente alle agenzie nazionali e globali di sanità di rispondere alla situazione in maniera più efficace.
L’uso del termine sottolinea anche l’importanza della situazione, con i paesi che lavorano insieme nello sforzo di controllare la malattia. Più di ogni altra cosa, dichiarare una pandemia aiuta a sensibilizzare la popolazione sul problema e ad aumentare le misure di prevenzione.
COVID-19 è stato quindi dichiarato pandemia a causa della velocità con cui si è diffuso a livello globale.