Il Caso "George Floyd"

Caso Floyd. I risultati della nuova autopsia: È OMICIDIO

Floyd Nuova Autopsia assassinato

George Floyd è morto il 25 maggio, ammanettato e soffocato, bloccato sotto le ginocchia da tre poliziotti bianchi di Minneapolis.

Ben Crump, un avvocato che rappresenta la famiglia di Floyd, ha annunciato lunedì in una diretta Facebook l’esito di un’autopsia indipendente. L’autopsia, chiesta dalla famiglia ha scoperto che George Floyd di 46 anni è stato ucciso dall’asfissia. La causa della morte è “compressione del collo e della schiena“.

«Ulteriori informazioni mediche tra cui esami tossicologici e ulteriori indagini sono necessarie per un rapporto finale e definitivo», ha dichiarato la dott.ssa Allecia Wilson, direttrice dell’autopsia e dei servizi forensi dell’Università del Michigan».

«Tuttavia, i risultati dell’autopsia sono coerenti con l’asfissia meccanica come causa della morte».

Antonio Romanucci, un altro avvocato che lavora con la famiglia, ha definito la vicenda “il livello più basso di rispetto e dignità umana che una comunità dovrebbe mai sopportare”.

George è deceduto sull’ambulanza

Il peso del ginocchio dell’ufficiale Derek Chauvin sul collo di Floyd, così come le ginocchia di altri due ufficiali che premevano sulla schiena di Floyd, hanno fermato non solo «il flusso di sangue al cervello, ma anche il flusso d’aria ai polmoni», ha detto Romanucci.

«Per George Floyd, l’ambulanza è stato il suo carro funebre», ha aggiunto Ben Crump.

Il Dr. Michael Baden, un importante patologo forense, ha trovato che: “La pressione compressiva del collo e della schiena non si può riscontrare dall’autopsia. Tuttavia, il video mostra chiaramente una grave pressione sul collo e sulla schiena».

I risultati della NUOVA autopsia su George Floyd

Il dottor Baden ha affermato che Floyd è “immobile” e “senza vita” dopo circa quattro minuti sotto il ginocchio dell’agente. Un rapporto del Dipartimento dei vigili del fuoco di Minneapolis ha riferito che Floyd non ha risposto alle manovre di rianimazione.

«Sfortunatamente, si ha questa ide che se parli, allora puoi respirare. Non è vero», ha detto Baden, aggiungendo che persone come Floyd dovrebbero essere prese sul serio quando dicono che non riescono a respirare.

Questi nuovi risultati smentiscono dunque quelli precedenti che voleva Floyd morto per una concausa di patologie pregresse, intossicazione da sostanze e concitazione per l’arresto.

«Stando alle infomazioni avute dalla famiglia di George» ha detto Baden «Il signora Floyd non aveva problemi pregressi di salute che avrebbero potuto causare o persino contribuire alla sua morte. Era in buona salute».

Polemiche sui nuovi risultati

Poche ore dopo la conferenza stampa di Crump, l’esaminatore medico della contea di Hennepin chei Floyd è morto per “arresto cardiopolmonare che complica l’applicazione della legge, la moderazione e la compressione del collo”.

Il medico legale ha contestato l’affermazione di Baden secondo cui Floyd non aveva condizioni di salute preesistenti, elencando “cardiopatia arteriosclerotica e ipertensiva”, “intossicazione da fentanil” e “recente uso di metanfetamina”.

L’avvocato Romanucci, comunque, sostiene che la presenza di farmaci e metanfetamine nel corpo di Floyd non ha alcuna rilevanza.

«Se non lo avessero trattato così, George sarebbe ancora vivo e non sarebbe arrivato a chiamare il nome di sua madre defunta prima di morire egli stesso».

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